Patreider S.r.l.: macchine uniche, create sulle esigenze del cliente!
Un garage di 88 mq, un PC industriale da 25 milioni di lire (più costoso dell’intera sede), una fresa e un tornio: è così che nel 1991 a Tai, frazione di Pieve di Cadore (BL), inizia la storia della Patreider S.r.l.
L’azienda, che oggi ha sede nella zona industriale di Cima Gogna nel comune di Auronzo di Cadore (BL), è specializzata nella fornitura di automazioni industriali chiavi in mano che interessano diversi settori tra i quali l’automotive, l’alimentare, il farmaceutico, il cosmetico ed il settore di montaggio in generale.
Particolare attenzione viene prestata anche allo sviluppo di sistemi di automazione industriale ad alta tecnologia per la manipolazione e l’asservimento di prodotti delicati integrando, dove necessario, robot e sistemi di visione pur mantenendo sempre una solida meccanica di precisione, e basandosi sulle reali necessità del cliente.
L’impegno che la Patreider S.r.l. si è sempre prefissata è, infatti, quello di fornire macchine su misura e macchine speciali con brevetti esclusivi, supportando il cliente durante tutte le fasi: dall’elaborazione del progetto alla realizzazione dei componenti, dal montaggio all’installazione, dal collaudo nello stabilimento produttivo del cliente alla produzione, ai cambi formato, dalla manutenzione ordinaria e straordinaria all’assistenza fino alla formazione del personale. Inoltre, il servizio di assistenza post vendita garantisce al cliente interventi rapidi ed efficaci con soluzioni flessibili e personalizzate, il tutto con l’intento di avere un miglioramento continuo su tutti i fronti, aumentando così l’efficienza e riducendo i fermi linea.
Thomas Patreider, il fondatore di questa azienda che nel 2010 ha vinto il premio Innovazione dell’UNIONCAMERE del Veneto, ricopre tuttora l’incarico di CEO e supervisiona anche la realizzazione di alcuni dei nuovi progetti, tra cui quello di un’automazione per la manipolazione di tubetti in alluminio o plastica.
Quest’ultima novità di casa Patreider, denominata TBS070, è un sistema concepito per ricevere, da due differenti linee poste a monte, i tubetti e le scatole e, qualora il prodotto lo richieda, un blister all’interno della scatola già formata che, una volta riempita, viene trasportata verso la macchina coperchiatrice a valle.
Qui di seguito si trova la descrizione funzionale del macchinario in questione.
L’automazione TBS070 riceve dalla cartonatrice situata a monte le scatole piegate ed incollate le quali, tramite uno spintore, vengono trasferite sul nastro d’asservimento e posizionate sul punto di inserimento dei blister. In corrispondenza del magazzino, un Robot due assi della Veltru preleva i blister sui quali, prima di essere depositati nella scatola, viene applicata della colla con una pistola che genera i quattro punti d’incollaggio necessari per fissare il blister ed evitare il suo spostamento durante le successive fasi di lavorazione.
Le scatole, pronte per essere riempite, vengono trasportate verso la zona robotizzata di posizionamento tubetti. Questo spostamento avviene tramite un nastro a tappeto con guide laterali servo azionate che, una volta eseguito il rilevamento della posizione, ne impediscono lo slittamento sul nastro e ne garantiscono un posizionamento costantemente perfetto.
Contemporaneamente a questo procedimento, l’automazione TBS070 riceve i tubetti dall’altra linea a monte della macchina riempitrice i quali, dopo aver “superato” il controllo del peso (in caso di difetti o anomalie, infatti, il tubetto viene scartato), raggiungono la “stella orizzontale” che ha il compito di ruotare ogni tubetto di 180°, presentandolo alla “stella verticale” con il tappo in avanti, e di cadenzarne l’arrivo nella zona robotizzata pick and place. A questo punto, la “stella verticale”, progettata per prelevare saldamente il tubetto che si trova in posizione orizzontale, lo ruota in posizione verticale in modo tale che il Delta Robot della Veltru possa eseguirne il prelievo.
Questa operazione è caratterizzata dall’uso di una mano di presa ammortizzata, studiata appositamente per non ammaccare minimamente il tubetto in alluminio. Il prelevamento del singolo prodotto da parte del Robot consente di orientare il tubetto all’interno della scatola, in modo da poter soddisfare le esigenze specifiche del cliente.
Infine, le scatole opportunamente riempite vengono trasportate fino alla coperchiatrice posta a valle, che ne esegue la chiusura e la sigillatura.
Rispettando le esigenze attuali di un mercato che pretende sempre più flessibilità, lotti sempre più piccoli e prodotti sempre più individuali, la Patreider S.r.l. propone un sistema che si adatta egregiamente a tale richieste, basandosi sulla capacità di manipolare i vari formati dei tubetti come per esempio quelli di Ø 30, 40, 50mm oppure di altezze e pesi vari, di tubetti in plastica oppure in alluminio, di diversi tipi di tappi, il tutto in modo molto delicato, posizionato e perfettamente orientato nei blister.
La capacità di manipolare diversi formati di scatole e di inserire una varietà di blister differenti (singoli, doppi, in plastica, polistirolo o cartone) unita alla facilità e alla velocità di cambio formato (effettuabile anche dall’operaio di turno) e alla volontà di crescere con le future esigenze del cliente sono caratteristiche molto importanti che rendono questa azienda orgogliosa delle proprie automazioni.
Ciò che principalmente contraddistingue l’operato della Patreider S.r.l. rispetto alle altre soluzioni già presenti sul mercato è il desiderio di intraprendere una strada diversa. Generalmente, infatti, nella fase di collocazione del tubetto nel blister, si sfruttano delle movimentazioni lineari che inseriscono più tubetti alla volta, rinunciando così alla flessibilità che è invece propria del sistema robotizzato Patreider il quale, immettendo ogni tubetto singolarmente, non richiede nessun pre-orientamento. Ed è proprio questo particolare sistema a rappresentare il primo passo avanti nel campo dell’innovazione.
Un’altra peculiarità dei macchinari Patreider è la possibilità di scegliere dal panello operatore lo schema di carico del blister: con questa opzione, infatti, si può selezionare esattamente dove posizionare i tubetti nel blister, decidendo così se riempire la scatola in modo parzialmente automatico e parzialmente manuale e creando dei cartoni di prodotti misti.
Infine, ultimo ma non meno importante, l’uso dei Robot della ditta svizzera Veltru. Una scelta che si è dimostrata essere decisamente vincente per la qualità di costruzione e per le particolarità tecniche del robot. L’utilizzo di materiali di qualità, la professionalità, la continua formazione del personale e la volontà di innovarsi hanno permesso alla Patreider S.r.l. di conquistarsi un posto importante in un settore che è sempre in costante mutamento e sempre più attento alle esigenze del cliente. Insomma: Patreider. Automazioni che funzionano!
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