MiR implementate all'interno di ospedali
Negli ospedali arrivano i robot mobili, colleghi perfetti per medici e operatori socio-sanitari

I robot mobili possono essere utili all’interno di laboratori, industrie farmaceutiche e ospedali per il trasporto di medicinali e campioni di analisi. Gli ospedali sono ambienti complessi dal punto di vista della copertura di tutte le zone operative: dai magazzini alla farmacia, dai laboratori di analisi alle sale operatorie.

La movimentazione di medicinali, lenzuola, rifiuti viene solitamente effettuata da infermieri e operatori sanitari, che li obbliga a sottrarre spesso tempo ad altre attività più importanti. In un ambiente che vede la presenza di molte persone, spesso fragili e affette da patologie contagiose, i robot mobili autonomi rappresentano il sistema più veloce e sicuro per effettuare le consegne e i trasporti ripetitivi.

Alcuni robot mobili di MiR sono già stati impiegati negli ospedali per automatizzare, ad esempio, il trasporto di medicinali da somministrare ai pazienti, dal momento che sono altamente autonomi. Una volta predisposti, possono percorrere l’itinerario richiesto su piani diversi, senza difficoltà a utilizzare anche ascensori o montacarichi.

ROBOT MOBILI: piÙ applicazioni possibili

Le potenziali applicazioni dei robot MiR all’interno degli ospedali sono veramente numerose:

  • ritiro e consegna dei rifiuti dai reparti al punto di raccolta
  • ritiro dei campioni di sangue e consegna al laboratorio di analisi
  • consegna della posta
  • assistenza agli infermieri nella somministrazione delle terapie
  • affiancamento degli operatori nella distribuzione dei pasti.

Anche nelle sale operatorie gli AMR possono svolgere compiti di assoluta utilità, garantendo la fornitura continua dei ferri chirurgici sterili e riportando all’autoclave quelli da sterilizzare.

la sicurezza dei robot mobili 

Il vantaggio dell’utilizzo dei robot mobili in questi ambienti è dato prima di tutto dalle caratteristiche di sicurezza che garantiscono una perfetta mobilità, integrandosi con gli ambienti altamente frequentati da persone. Gli AMR di MiR sono infatti dotati di dispositivi di sicurezza, come scanner laser, telecamere 3D e sensori di prossimità. Questi consentono loro di evitare gli ostacoli, fermandosi o rielaborando un percorso alternativo. Le numerose possibilità di programmazione e funzionalità secondarie, come la possibilità di installare moduli superiori (scaffalature, armadi automatici, ganci per traino di carrelli ecc..) e il comando a distanza degli ascensori, permettono a questi robot di adattarsi a qualsiasi ambiente.

Grazie alle caratteristiche di sicurezza ed estrema flessibilità, in diverse strutture ospedaliere sono stati introdotti i robot autonomi con l’obiettivo di alleggerire il personale dai compiti ripetitivi e di scarso valore. L’utilizzo di AMR ha dato risultati soddisfacenti, poiché l’autonomia di questi mezzi permette agli operatori sanitari una maggior concentrazione verso aspetti più importanti del lavoro.

La somministrazione dei medicinali può essere svolta senza più doversi preoccupare del reperimento dei farmaci. Questo perché l’armadio automatizzato che li contiene funziona tramite codice, e riduce inoltre a zero la possibilità di confusione nella somministrazione con il farmaco sbagliato. La consegna al laboratorio delle analisi dei campioni prelevati avviene in modo automatizzato, escludendo ogni possibilità di scambio dei campioni.

Una volta effettuati i prelievi dal paziente, il sistema, tramite codici, scongiura le possibilità di errore: i contenitori saranno posizionati negli scomparti dell’armadio automatizzato. Sarà, perciò, impossibile confondere due campioni. Questo aspetto è fondamentale per l’innalzamento del livello di qualità del servizio e all’ottimizzazione del processo. Un altro esempio è l’utilizzo dei robot mobili durante il cambio delle lenzuola, e il loro trasporto fino alla lavanderia può ora essere ottimizzato.

Robot mobili MIR

Il trasporto dei materiali sterili non è più un problema

L’ospedale universitario della regione Sjælland, in Danimarca, è l’esempio perfetto dell’utilizzo dei robot mobili nel processo di sterilizzazione dei ferri chirurgici. La struttura infatti ha automatizzato il trasporto interno di attrezzatura medica sterile grazie ai robot mobili di MiR. Il suo impiego ha preso rapidamente piede fra il personale addetto, e ha infatti migliorato il servizio, ridotto lo spazio di stoccaggio, permesso agli operatori di risparmiare il tempo impiegato in lunghi spostamenti e garantito ai reparti il costante rifornimento dei materiali.

Nel centro di sterilizzazione dell’ospedale, lo staff carica il materiale monouso e gli utensili sterilizzati negli armadietti appositi montati su carrelli. Gli sportelli vengono poi sigillati per garantire il mantenimento della perfetta sterilizzazione. Il MiR100 traina i vari carrelli, coprendo il tragitto tra il centro di sterilizzazione e i dieci punti di consegna, nei vari reparti, dove gli assistenti provvedono a svuotare i carrelli.

È inoltre possibile programmare i robot mobili per avvisare “educatamente” i pazienti e lo staff quando è in avvicinamento, prima di attraversare silenziosamente una porta automatica o uscire da un ascensore. Inoltre, sono stati montati display sulla parte frontale, che indicano la destinazione del robot alle persone dello staff.

Con la tecnologia offerta da MiR, il personale sanitario ha potuto liberarsi dai compiti di logistica dedicandosi a mansioni più importanti e concentrandosi maggiormente verso la cura dei pazienti. Prima di introdurre il robot, gli assistenti effettuavano consegne di materiale monouso ai diversi reparti con cadenza settimanale e la mansione comprendeva il sollevamento di carichi pesanti con conseguenti sovraccarichi fisici. Questi compiti vengono ora svolti agevolmente dal robot che provvede alla consegna del materiale giornalmente, eliminando i lavori pesanti, monotoni e ripetitivi per gli operatori.

Robot mobili MIR

Il ruolo dei robot MOBILI nel trasporto di farmaci chemioterapici

Un secondo esempio di utilizzo concreto dei robot mobili autonomi è nei reparti di chemio-radio terapia. La consegna di questo genere di preparati necessita di una particolare attenzione e la radio terapia richiede un alto livello di attenzione durante il trasporto.

I robot mobili anche in questa situazione possono assolvere in modo preciso questo compito. È il caso del reparto di oncologia dell’ospedale danese situato nello Jutland meridionale che è stato trasferito in una nuova ala situata a due isolati di distanza dal laboratorio e tre piani più in alto. Conseguentemente, le tempistiche di trasporto sono aumentate e i tempi di consegna delle chemioterapie sono passati da meno di un minuto a oltre 10 minuti.

Per risolvere i problemi causati dall’aumento dei tempi di trasporto, la farmacia dell’ospedale ha scelto di investire in un MiR100 per trasportare i medicinali dal laboratorio al reparto. Utilizzando un AMR il personale ha avuto più tempo a disposizione per concentrarsi sulle mansioni rivolte ai pazienti. Allo stesso tempo il robot ha aumentato l’efficienza operativa del trasporto fra un reparto e l’altro.

Il robot si dirige automaticamente verso la sua destinazione, effettuando le consegne puntualmente e utilizzando l’ascensore in completa autonomia. Se il robot dovesse bloccarsi, può inviare automaticamente un messaggio al personale del reparto, che può reindirizzarlo o controllarlo a distanza tramite il proprio smartphone. Una volta raggiunto il luogo di consegna, il robot è in grado di chiamare il personale per avvertirlo.

Il farmaco per la chemioterapia viene trasportato in cassetti, accessibili tramite codice per evitare l’uso delle chiavi e per evitare possibili errori di scambio. A differenza dell’uso degli AGV, la struttura sanitaria danese non ha dovuto modificare la planimetria dei suoi edifici, nemmeno cambiare la posizione dei fili e dei sensori per accogliere gli AMR. L’ospedale ha anche equipaggiato alcuni dei robot MiR con il MiRHook per trainare carrelli caricabili.

IN BREVE TEMPO DIVENTANO PARTE INTEGRANTE DELLA STRUTTURA

Gli AMR in breve tempo sono diventati parte integrante del personale, grazie alla loro perfetta interazione con i colleghi umani. Anche dal punto di vista finanziario l’AMR non è un investimento a perdere: mediamente, per le strutture sanitare, il ROI viene raggiunto dopo soli otto mesi. Ulteriore conferma di quanto l’AMR possa influire sull’efficienza.

La tecnologia dei robot mobili è poco invasiva, soprattutto in strutture delicate come gli ospedali e i laboratori: la sicurezza e la flessibilità sono fondamentali. I robot mobili MiR garantiscono queste caratteristiche, si implementano velocemente senza dover cambiare il layout degli ambienti. Sono autonomi e si muovono tra gli ostacoli, svolgendo attività che farebbero perdere tempo prezioso agli addetti, che possono, adesso, dedicarsi alla cura dei pazienti.

 

Fonte: Tecnomedicina