Facciamo due chiacchiere con Fabio Greco, CEO di Klain Robotics, per conoscere il suo punto di vista sull’innovazione e la competitività della robotica.
Robotica e innovazione
Quando si parla di innovazione con imprenditori, o quando gli si chiede cosa immaginano ci sia di innovativo nel mondo industriale, la robotica è sempre fra gli argomenti per così dire in “pole position”. Per quali ragioni gli imprenditori e l’industria in generale percepiscono la robotica come una tecnologia innovativa?
La robotica è entrata nelle nostre vite da tantissimi anni ormai, ma quello che di solito intendevamo come robot era un braccio meccanico che lavorava nelle industrie e nelle fabbriche, sostituendo gli essere umani nei lavori pericolosi e/o faticosi. Questa definizione è stata messa in discussione negli ultimi anni, grazie ad uno straordinario avanzamento di questa tecnologia, perché la robotica è sempre più presente in tanti luoghi diversi della nostra vita. Noi ci occupiamo di automazione industriale e quindi vediamo la robotica impegnata in realtà industriali, aziende che puntano ad automatizzare parte dei processi aziendali perché consapevoli del fatto che la robotica innalza la produttività, l’operatività, quindi la buona riuscita del prodotto finale.
L’industria percepisce la robotica come una tecnologia innovativa perché è una tecnologia completamente adattabile alle necessità aziendali: una volta deciso di implementare la robotica nella propria realtà aziendale, siamo sempre noi che decidiamo come adattarla al nostro ambiente, siamo noi a decidere quali compiti far svolgere al robot e in quale misura. È sempre più necessario puntare su queste tecnologie cosicché le aziende possano gestire la domanda, ottimizzare la produzione e organizzare e controllare da remoto l’intera fabbrica, migliorando così anche la flessibilità e di conseguenza ridurre anche i costi generali.
Basti pensare al grande mondo della robotica mobile: negli ultimi anni si è riscontrata una crescita esponenziale (e non prevista) nel mercato dei robot mobili, grazie alla scelta delle aziende di integrare questi robot per strategie generali di automatizzazioni dei flussi logistici e del magazzino. Come risultato dell’aumento dei processi di produzione complessi, della crescente attenzione verso un’elevata produttività e della mancanza di manodopera adeguata, la domanda di soluzioni di automazione sta crescendo rapidamente in tutto il mondo. La tecnologia AMR è abbastanza avanzata e matura per essere applicabile a una gamma di funzioni molto più ampia rispetto al passato, migliorando i costi e l’efficienza della gestione dei prodotti e migliorando la qualità della vita della forza lavoro. L’uso diffuso di robot mobili in fabbrica o nel magazzino contribuirà a rendere le aziende più resistenti a shock simili futuri, essendo meno dipendenti dal lavoro umano. Piuttosto che sostituire i lavoratori, l’introduzione degli AMR porta il personale a dedicarsi ad attività più nobilitanti e di maggior valore aggiunto.
In grande crescita è anche il mondo della robotica collaborativa, rappresentata dai cobot (COllaborative roBOT) che possono lavorare completamente a fianco degli operatori in condizioni di sicurezza e senza necessità di recinzioni perimetrali.
Sono tutti aspetti, questi, che contribuiscono a rendere veramente innovativa la tecnologia di competenza della robotica.
Robotica e competitività
Ora ribaltiamo un po’ la domanda di prima. Le applicazioni robotizzate, sveltendo i processi produttivi, contribuiscono alla competitività delle aziende, ma questo aspetto non sempre viene compreso da manager e imprenditori. Quali argomenti utilizzi, nell’ambito della tua attività, per convincere chi deve decidere l’introduzione in azienda di applicazioni robotizzate? Ci sono casi emblematici di aziende clienti di cui ritieni interessante fornirci una breve sintesi?
Le applicazioni robotizzate offrono numerosi vantaggi alle aziende, cominciando dall’azzeramento della possibilità di errore, perché la macchina svolge esattamente i movimenti per la quale è stata programmata. Automatizzare delle applicazioni significa renderle molto più sicure, perché non espongono l’operatore al rischio, per esempio, di una pallettizzazione o di un qualsiasi altro compito che possa metterlo in pericolo. Capita di non contemplare la possibilità di incidenti per i propri lavoratori, ma in realtà capita molto spesso che anche solo in un scenario con dei carrelli elevatori possono crearsi rischi e brutte conseguenze. E ancora, l’aumento della produttività è assicurato perché il robot evita ogni forma di possibile assenteismo dettato da qualsiasi motivazione che possa generare l’assenza dell’operatore dal proprio lavoro. Anche da un punto di vista economico il robot offre i suoi benefici, perché il ritorno sull’investimento è quasi immediato: una delle ultime applicazioni che abbiamo sviluppato con dei robot mobili prevedevano di rientrare dall’investimento in massimo 2 anni ma poi il cliente ci ha comunicato che il risultato sarebbe stato raggiunto con qualche mese di anticipo. L’utilizzo della robotica garantisce poi la precisione e l’affidabilità, perché svolge quei compiti ripetitivi, che permettono quindi di sgravare gli operatori in modo tale da concentrarli su attività di maggior valore e molto più nobilitanti, e assicurano la riuscita di un prodotto finale di alta qualità. Il robot consente inoltre di eseguire più processi contemporaneamente, in base a come viene programmato, consentendo quindi un più alto livello di produttività.
I vantaggi nell’implementazione dei robot sono davvero molteplici e il mercato della robotica ora è così articolato da garantire sempre la piena soddisfazione del cliente.
Tuttavia, il ‘plus’ che permette a KLAIN robotics di fare la vera differenza è il tipo di servizi che offriamo. Vantiamo un reparto tecnico altamente strutturato e formato, che conta 4 tecnici impegnati nella programmazione, simulazione, riparazione e manutenzione della robotica rappresentata dai brand che distribuiamo, e un reparto di 5 tecnici che noi chiamiamo “MiR Team” che segue esclusivamente la parte relativa ai robot mobili MiR, dedicandosi all’assistenza, allo studio delle applicazioni e al training necessario di clienti finali e di System Partner che desiderano entrare a far parte della nostra rete di integratori. E quindi è quest’ultimo l’argomento che mi piace sottolineare a chi deve decidere l’introduzione di applicazioni robotizzate, perché solo con un ottimo supporto di ciò che vendiamo possiamo permetterci di fidelizzare i nostri clienti ed essere sempre a loro disposizione per qualsiasi necessità. Non è sufficiente vendere un robot, il vero valore aggiunto lo fa l’eccellente supporto prima, durante e dopo la vendita.
Offerta e supporto
Con questa ultima domanda desidero concederti ampio spazio. All’interno della proposta di robot e soluzioni della tua azienda, quale reputi la più innovativa e in che ambito applicativo eccelle?
Senz’altro mi concentro sulla robotica mobile, che in Klain Robotics è rappresentata da MiR. Abbiamo iniziato a distribuire questo brand nel 2017 e per il secondo anno consecutivo ne siamo Excellent Partner. I MiR sono AMR (Autonomous mobile robot) e robot collaborativi. La sicurezza è la caratteristica principale di questi robot, che funzionano in ambienti dinamici e lavorano a fianco degli operatori. MiR è l’acronimo di Mobile Industrial Robots, prodotto dall’omonima azienda danese, ed è una soluzione dedicata all’automatizzazione dei trasporti interni e all’efficientamento dell’intralogistica. La tecnologia che li caratterizza sono telecamere 3D e sistemi laser in grado di scannerizzare a 360 gradi l’ambiente circostante, permettendo all’AMR di navigare dinamicamente, pianificando i percorsi e reagendo attivamente a persone e ostacoli, deviandoli o fermandosi direttamente. Il robot mobile si può integrare in ogni tipologia di ambiente senza la necessità di apportare modifiche al layout aziendale ed inserire dispositivi di guida fisici o elettromeccanici. È il robot MiR che si adatta alla realtà aziendale nella quale viene installato, e non viceversa. Questa è una delle principali caratteristiche che differenziano gli AMR dai noti AGV, che richiedono invece delle bande magnetiche o specchi riflettenti fisicamente preimpostati per geo localizzarsi nello spazio e che richiedono ulteriori costi e nuovi cambiamenti dell’impianto nel caso in cui debbano essere modificati.
Come dicevo prima, le aziende che producono e integrano AMR stanno registrando una crescita non prevista e il mercato continua a prosperare, grazie alla scelta delle aziende di integrare questi robot per strategie generali di automatizzazioni dei flussi logistici e del magazzino. Piuttosto che sostituire i lavoratori, l’introduzione degli AMR porta il personale a dedicarsi ad attività più nobilitanti e di maggior valore aggiunto. Da alcune ricerche di mercato si evidenza che l’utilizzo di AMR è in fortissima crescita e nel 2019 nel mondo sono stati venduti circa 100.000 AMR per un fatturato che si aggira sui 2,5 miliardi e si prospetta che nel 2026 si raggiunga il milione di AMR venduti per un fatturato di circa 30 miliardi.
Ma aldilà dei numeri, è da 4 anni circa che distribuiamo questi robot e tutti i clienti che hanno introdotto questa tecnologia fino ad ora ci hanno confermato i vantaggi e i benefici dell’averli implementati nel loro stabilimento. Grazie al nostro MiR Team abbiamo la capacità di garantire l’assistenza necessaria, lo studio delle applicazioni e il training necessario ai nostri clienti, così come ai nostri integratori, perché ad oggi contiamo una rete di 9 System Partner certificati e formati da Klain Robotics per poter occuparsi dello studio delle applicazioni.
Sebbene gli AMR contengano una tecnologia molto più avanzata rispetto agli AGV, i primi rappresentano di solito un’alternativa molto più economica. Gli AMR non hanno bisogno di cavi, bande magnetiche o altre costose modifiche allo stabilimento, il che significa che la loro integrazione è più semplice e veloce; un processo senza cambiamenti costosi ed impattanti per la produzione. Siccome gli AMR possono essere schierati in modo facile e veloce, il loro impatto sull’efficienza è quasi immediato. Con un basso costo iniziale ed una veloce ottimizzazione dei processi, questi offrono un ritorno sull’investimento particolarmente veloce.
Automazione Integrata, giugno 2021