Se la manipolazione automatica nella general industry è ormai pratica diffusa e consolidata, nel comparto ortofrutta esistono invece ancora ampi margini di intervento e miglioramento: non solo perché i prodotti della terra, di per sè, sono “difficili” da trattare, ma anche perché le operazioni di pick&place sono in larga parte condotte ricorrendo a manodopera a basso costo e di facile reperibilità. La stagionalità che caratterizza l’ortofrutta, poi, è un ulteriore deterrente all’investimento in linee automatizzate, di cui è difficile prevedere il reale ammortamento. Eppure… una linea di confezionamento robotizzata, progettata ad hoc, è in grado di rispondere appieno anche alle sfide poste dal comparto ortofrutta. Una linea dedicata. È il caso della soluzione proposta da Veltru (distribuita, lo ricordiamo da K.L.A.IN.robotics) su una linea di confezionamento di peperoni, dove ha implementato una tecnologia a cinematica parallela e una piattaforma di controllo con funzionalità estese, dando vita a un sistema di automazione altamente integrato, flessibile e, al contempo, semplice da gestire: ideale quindi per trattare prodotti caratterizzati da forte stagionalità (6 mesi). In pratica, dopo essere stati colti, i peperoni devono essere lavati, calibrati e selezionati. Il loro posizionamento e orientamento viene quindi determinato da un sistema di visione artificiale, che permette al robot di mantenere la modalità di presentazione del prodotto nei cestelli all’ingrosso. In alternativa, l’assortimento tipico di peperoni in confezioni termosaldate si ottiene mettendo i peperoni direttamente sulla catena di termosaldatura. Le confezioni vengono poi poste nelle scatole che, una volta riempite, vengono trasportate all’unità di palettizzazione. Funzionalità ed efficienza. Di norma i robot Veltru raggiungono i 100-130 cpm, in base alle circostanze. Nel caso specifico, il costruttore ha scelto come piattaforma di controllo l’ambiente C o D e S y s d i 3 S – S m a r t Software Solutions, per meglio concentrarsi sulle sue competenze specifiche. Il Veltru C10 Motion Controller è l’anima dell’unità di manipolazione. L’intero processo di pianificazione del percorso, comprensivo del percorso del nastro trasportatore, è controllato dal CoDeSys RTE V3. L’EtherCAT fornisce un potente fieldbus per il collegamento del robot e delle periferiche per applicazioni specifiche. Il controller Veltru offre però molto più del semplice movimento del robot. Il sistema di visione della macchina ad esso collegato può essere impiegato per determinare la posizione, l’orientamento e la qualità dei prodotti (colore, dimensione, ecc.), che vengono gestiti e selezionati dal modulo del sistema logistico. Il programmatore dell’applicazione viene supportato in molti modi. Un controllo sofisticato degli allarmi, un sistema di gestione delle istruzioni con traduzione integrata e diversi elementi di visualizzazione facilitano la programmazione. Un modello di applicazione in source code mostra come i moduli debbano essere utilizzati e come questi interagiscano. Ciò consente un risparmio di tempo e fornisce al costruttore dell’impianto un notevole vantaggio in termini di time-to-market.
Controller sempre più veloce n Le aziende manifatturiere richiedono sempre maggiore flessibilità e unicità nella produzione: tecnologie e termini come Big Data e IoT sono entrati nel lessico dell’automazione e Omron offre risposte adeguate al trend, sviluppando prodotti innovativi. Fin dall’introduzione nel 2011 del primo controller NJ5 della piattaforma Sysmac, Omron ha progressivamente sviluppato sia la gestione dei dati con la connettività a database SQL sia la personalizzazione della produzione (rendendo per esempio possibile gestire fino a 8 robot delta con un unico controller). Ora amplia la piattaforma di automazione Sysmac introducendo due nuovi controller: NJ1, con un processore Intel ATOM per il controllo di applicazioni fino a 600 MHz, e il nuovo top di gamma NX7, con machine control fino a 256 assi sincronizzati al millisecondo. I nuovi modelli estendono la scalabilità della piattaforma motion control, aggiungendosi alle soluzioni intermedie, NJ3 e NJ5. La condivisione del software e la compatibilità di programmi e istruzioni consentono di adottare il modello più adatto alle necessità effettive, con una migrazione semplice e immediata. Sysmac NX7 è dotato di processore quad-core Intel Core I7, con memoria dati fino a 260 Mbyte (rispetto ai 6 Mbyte dei processori NJ5). La gestione parallela dei task motion supporta le applicazioni più impegnative, mantenendo la piena affidabilità dei prodotti Omron. L’intera piattaforma risponde alla sfida dell’Iot: l’accesso ai dati della macchina e ai dispositivi in rete è garantito mediante rete EtherCAT. L’accesso avviene in modo trasparente, tramite interfaccia Standard Ethernet IP con 2 porte Ethernet Gigabit. La connessione diretta a Database SQL consente la gestione dei dati. Grazie a un’architettura che utilizza le tecnologie ICT, Sysmac offre un ambiente di sviluppo all’avanguardia, dotato di tools di progettazione 3D, integrati in Sysmac Studio, nonché di software come Mathwork Simulink per simulare l’efficacia del controllo progettato su in un sistema meccanico virtuale.
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