il sistema per sanificare gli ambienti prodotto dalla societÀ guidata da greco: «primi testi negli ospedali»

Klain Robotics è un’azienda di distribuzione bresciana con il «pallino» per i robot e la tecnologia: fin dalla sua nascita, 20 anni fa, la sua missione è stata infatti rifornire il mercato italiano e svizzero di robot industriali, collaborativi, antropomorfi e chi più ne ha più ne metta.

Non stupisce dunque che allo scoppiare della pandemia di coronavirus il titolare, l’ingegner Fabio Greco, abbia subito buttato l’occhio sulle più evolute soluzioni tecnologiche per combatterlo, quelle relative alla sanificazione degli ambienti (e non solo) in primis.

«Agli inizi di marzo, in piena emergenza, ho iniziato ad interessarmi delle tecnologie utilizzate per la disinfezione industriale ed ho notato che tutti utilizzavano i raggi Uv-Z, in grado di sterilizzare le superfici che colpiscono – racconta Greco -: la mia idea è stata però di fare un ulteriore passo avanti, e dopo aver contattato una nostra azienda partner abbiamo deciso di provare a realizzare un prodotto nuovo, che combinasse i raggi Uv-C con l’ozono».

PHS

 

PHS

PHS-M

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Detto fatto. In poco più di 3 settimane la Klain Robotics e la sua partner, la toscana Autognity, specializzata proprio nella produzione di robot, hanno iniziato a proporre al mercato Pro Health System, un sistema di disinfezione (sviluppato dal Gruppo Purity) che utilizza raggi Uv-C e ozono, generati da una lampada a scarica in vapore di mercurio a bassa pressione in grado di emettere radiazioni elettromagnetiche a corta lunghezza d’onda (UVC), da 100nm a 280nm, caratterizzate da un marcato effetto germicida.

L’azione combinata dei raggi UV-C e dell’ozono, penetrando nelle pareti cellulari di batteri, virus e spore batteriche, danneggia il loro apparato riproduttivo, impedendone la proliferazione e sanificando così in modo ancora più ampio da quanto fatto con i soli raggi.

La newco. «Proprio questa settimana io ed il mio collega della Autognity abbiamo firmato per una newco, Raybotics, che si occuperà in tutto e per tutto della produzione e commercializzazione di questi sistemi», prosegue Greco che aggiunge: «Finito tutto questo, tornerò ad occuparmi di robotica».

I sistemi di sanificazione Pro Health System sono disponibili in 3 modelli: PHS-M, che monta le lampade su un robot mobile e consente di trattare grandi ambienti come magazzini, fabbriche e centri commerciali; PHS-S, in cui le lampade sono montate su un carrellino movibile e serve per stabili di medie dimensioni e PHS-P, per ambienti medio piccoli, dalle ambulanze alle singole stanze.

PHS-P

 

PHS-S

 

 

 

 

 

«I primi li consegniamo proprio questa settimana, e a breve faremo anche una sperimentazione direttamente sul Covid in un reparto di malattie infettive del Nord Italia», conclude Greco che in questo periodo di emergenza, con la sua Klain Robotics (22 dipendenti e 9 milioni di fatturato annuo) sta proponendo anche un altro prodotto decisamente attuale: il Safe Distance Controller (dell’austriaca Safedi), un sistema che attraverso sensori collegati in Bluetooth aiuta a mantenere la distanza di sicurezza, perché appena due persone si avvicinano emette un unico segnale visivo e acustico d’allerta.

 

 

 

 

 

 

 

 

“Giornale di Brescia”, 7 maggio 2020