Klain Robotics: robot da ieri ad oggi

KLAIN ROBOTICS SI RACCONTA

Vendiamo robot per l’automazione industriale dal 1999, da quando Fabio Greco ha fondato Klain Robotics, azienda che distribuisce importanti marchi come Denso, Hyundai, MiR, EffiMat ed F&P Robotics. Inoltre, da qualche anno a questa parte, siamo impegnati nella diffusione di una nuova cultura robotica anche nelle scuole.

Fabio Greco è un imprenditore che non guarda ai robot industriali come semplici oggetti da proporre sul mercato, ma come strumenti culturali in grado di accendere la nostra fantasia. Basta vederli in azione per restarne colpiti, non soltanto per la loro velocità ma anche per la precisione dei movimenti.

TUTTO è NATO DA QUI

Alla fine degli anni Novanta, Fabio Greco si occupava di ottimizzare la produzione di molte aziende manifatturiere attive in diversi settori, come la pressofusione, la lavorazione meccanica e lo stampaggio dei metalli.

In particolare, ci fu una collaborazione con un’importante azienda della Valcamonica. L’attività di lavorazione e stampaggio dell’ottone aveva richiesto l’inserimento di alcuni robot per l’asservimento di macchine transfer. Vedendoli in azione è scattato qualcosa che lo ha fatto appassionare e lo ha portato a una decisione che non avrebbe mai immaginato. Da ingegnere, diventare distributore di robot.

unico limite alla diffusione dei robot è la fantasia di chi li utilizza

Individuò un noto system integrator, già affermato sul mercato, con cui collaborare.

Nel 1998, in una fiera, conobbe i manager del marchio giapponese Denso, che allora cercava un distributore per operare sul mercato italiano. Decise di iniziare a lavorare con loro e così prese vita Klain Robotics. Era il febbraio del 1999.

Denso era praticamente sconosciuto all’epoca, pur essendo un grande produttore di robot industriali, esclusivamente di piccola taglia. Greco iniziò a lavorare per far conoscere il marchio in Italia, finché nel 2007 Klain Robotics venne premiata come “Best Dealer” Denso per l’Europa, riconoscimento mantenuto negli anni, fino ad oggi.

una gamma di robot in continua crescita

Il brand Denso si affermò bene sul mercato italiano, spingendo Greco ad ampliare gli orizzonti dell’azienda e a cercare anche un produttore complementare. Individuò, così, in Hyundai un produttore di ottimi robot, molto presente nel settore automotive. Hyundai sta facendo grandi passi in avanti, perché ha deciso di aprire una sede in Europa e sta sviluppando nuove cinematiche, che porteranno la gamma ad essere ancora più ampia di quella attuale.

Fabio Greco, ormai inarrestabile, prese contatti con il produttore danese MiR e nel 2018 iniziò la distribuzione anche dei loro prodotti. Dall’inizio del 2020 siamo diventati suoi “Excellent Partner”. Il mobile robot non ha nulla in comune con i robot industriali, ma ha un importante ruolo nell’automazione dell’intralogistica.

Klain Robotics ha poi ulteriormente ampliato le proprie collaborazioni con un’altra conoscenza danese, la EffiMat, che produce magazzini automatizzati verticali.

Il quadro delle collaborazioni dell’azienda bresciana si completa poi con un prodotto svizzero, un braccio collaborativo, il P-Rob, prodotto da F&P Robotics.

“VERSO L’INFINITO E OLTRE”

Nel frattempo Klain ha iniziato anche ad espandersi su altri mercatI, fondando nel 2012 la Dillon, con sede a Belgrado, in Serbia. Inoltre sta allargando i proprio interessi all’area del Maghreb, dove sta progettando di creare una propria azienda in Tunisia.

KLAIN ROBOTICS E AIDAM, UNA STORIA CHE DURA DA 20 ANNI

Klain Robotics è uno dei soci fondatori di AIdAM, l’Associazione Italiana di Automazione Meccatronica, che raccoglie un’ottantina di imprese e ha, tra i proprio scopi, quello di diffondere tra le imprese la conoscenza delle tecnologie robotiche e meccatroniche. Anche perché i robot si prestano molto bene ad aiutare le pmi italiane a sviluppare il proprio business.

KLAIN E LE NUOVE GENERAZIONI

Klain è anche molto attiva nel settore dell’educational, ambito in cui ha creato anche una divisione specializzata. Fabio Greco ha sempre sognato di insegnare robotica ai ragazzi. Ma quella che una volta poteva essere un’aspirazione oggi è diventata una drammatica necessità. Le aziende sul mercato della robotica o dell’automazione fanno una fatica enorme a reperire sul mercato giovani tecnici, periti e non necessariamente ingegneri, dotati di competenze spendibili da subito nel mondo dell’industria.  L’obiettivo di Klain Educational è quello di proporre robotica agli istituti tecnici, fornendo le tecnologie che gli allievi troveranno nelle aziende.

una didattica utile

Nel 2020 presenteremo un libro didattico su questo tema, sviluppato con un importante editore. Il progetto è stato ben accolto dal Miur, e ha portato alla nascita della rete M2A, che raccoglie un’ottantina di istituti tecnici desiderosi di implementare questo percorso formativo.

 

MACCHINA DI CONFEZIONAMENTO LIPSTICK

CONFEZIONAMENTO LIPSTICK: 110 E LODE PER PROGEA LEONARDO

Con la partnership di K.L.A.IN.robotics, Progea Leonardo ha realizzato un sistema per il confezionamento di lipstick in grado di raggiungere un flusso di 70 pezzi/min, garantendo alti standard di produzione e  massima precisione.

Progea Leonardo Srl di Albuzzano (PV) è una giovane realtà, dinamica e innovativa, che opera da anni nel settore delle macchine speciali e delle attrezzature meccaniche, di cui segue tutta la fase di  progettazione, fino alla realizzazione del macchinario stesso.

Ricerca, progettazione e automazione sono i componenti chiave che sostengono l’azienda nella propria crescita e che hanno portato all’incontro con K.L.A.IN.robotics, da vent’anni nel settore della distribuzione di robot per il mondo della Factory Automation e componenti di meccatronica.

Tra tutti i settori in cui opera, quello cosmetico è molto affascinante ed è per questo che negli ultimi 4 anni, Progea Leonardo ha iniziato a produrre macchine per la compattazione di cipria,oppure per la gestione di prodotti finiti come rossetto e mascara, e dosatori volumetrici per creme e liquidi.

La brillante collaborazione con K.L.A.IN.robotics ha portato alla realizzazione di un sistema per il confezionamento di lipstick, per una nota casa di cosmetici e prodotti di bellezza italiana.

‘’Durante il nostro scouting tecnologico abbiamo avuto la possibilità di conoscere le soluzioni innovative di K.L.A.IN.robotics, nonché un team altamente specializzato’’ ha detto Angelo Giarola, Technical Engineer di Progea Leonardo. ‘’Quello che apprezziamo maggiormente della collaborazione con K.L.A.IN.robotics è l’aver trovato un’azienda che, come noi, è mossa da grande passione ed energia positiva.’’

Grazie all’impiego del robot antropomorfo DENSO mod. VS6577 si è potuto avere un aumento della produttività del 110%, infatti da una richiesta iniziale di 60pz/min., la macchina garantisce 70pz./min.

Ma entriamo nel vivo dell’applicazione:

Un operatore posiziona un carrello a ripiani, su ognuno dei quali è posizionato un vassoio termoformato contenente i lipstick, all’interno della macchina. Successivamente la macchina preleva i vassoi e li va a depositare su di una tavola rotante a 4 postazioni.

Quando il primo vassoio pieno è in posizione, il robot antropomorfo DENSO VS6577, munito di una speciale pinza a ventose, tramite aspirazione, solleva n. 11 lipstick per volta, e li deposita su di una rastrelliera pneumatica che li distanzia per poi riprenderli e depositarli su di un nastro a passo costante che condurrà poi i lipstick alla fase di etichettatura.

L’applicazione è altamente performante e si adatta per gestire fino a 3 tipi diversi di lipstick, con un semplice cambio di quote.

Progea Leonardo ama le sfide, ma ancor di più ama vincerle. ‘’ Abbiamo intenzione di investire nel presente e nel prossimo futuro sul personale tecnico in grado di utilizzare i robot su svariate applicazioni sempre più customizzate.’’ dice Angelo Giarola. E’ quindi chiaro che l’azienda, con uno sguardo rivolto alla piena soddisfazione delle diverse esigenze del mercato, punta ad una crescita costante, mirata a diventare partner strategico per lo sviluppo e l’innovazione.

Se vuoi vedere il video dell’applicazione clicca qui!

 

Robot di assemblaggio

LAVORARE IN SINERGIA PER UN ASSEMBLAGGIO AD ALTA VELOCITÀ

ADAT, con la collaborazione di K.L.A.IN.robotics, ha realizzato un sistema per l’assemblaggio ad alta velocità dei rubinetti. La macchina può raggiungere un flusso di 40 pezzi/min, anche diversi tra di loro, garantendo quindi flessibilità e azzeramento dei tempi di attrezzaggio.

La consulenza e il servizio tecnico dell’azienda bresciana K.L.A.IN.robotics sono il motore per creare partnership solide e durature. Ne è testimonianza la storica collaborazione nata con ADAT, specializzata nella progettazione e realizzazione di soluzioni di automazione industriale complete e integrate. Grazie alla disponibilità e al supporto di K.L.A.IN.robotics, ADAT ha realizzato un sistema per l’assemblaggio ad alta velocità del rubinetto, sviluppato per un’azienda siciliana produttrice di componenti per l’irrigazione. La macchina è attualmente in produzione con un flusso che può raggiungere i 40 pezzi/min, realizzando il cambio formato in pochi secondi.

Dal 1987 ADAT si propone come partner per l’industria, fornendo sistemi di automazione studiati su misura per ogni esigenza. L’azienda realizza internamente tutte le fasi del progetto, partendo dalla strategia di analisi del problema, fino ad arrivare alla consegna del sistema “chiavi in mano”. L’attività di ADAT utilizza sistemi basati su robot oppure sviluppati ex novo con meccanica dedicata, sulla gestione di controlli assi indifferentemente da PC o PLC, sull’utilizzo dei più svariati tipi di sensori e sul mettere in comunicazione tutto questo con database per l’acquisizione dei dati di lavorazione piuttosto che per la comunicazione dei risultati. Da qui, il ruolo di K.L.A.IN.robotics, che offre la propria consolidata esperienza per sottoporre al cliente la soluzione migliore in termini di efficienza e costi applicando componenti qualitativi di ultima generazione.

Da componenti disordinati a un assemblaggio preciso

La macchina nasce dall’incontro di ADAT con una realtà siciliana produttrice di componenti per l’irrigazione e, nello specifico, di rubinetti in plastica. L’obiettivo era l’assemblaggio ad alta velocità del rubinetto, garantendo flessibilità nella gestione di circa un centinaio di diversi modelli e l’azzeramento del tempo di attrezzaggio. L’operazione consiste nell’alimentare i componenti di base partendo alla rinfusa. Oltre al montaggio il sistema è in grado di controllare che tutti i processi avvengano correttamente, tramite telecamere. La sfida è stata conclusa positivamente grazie all’utilizzo di diverse tecnologie fornite dai partner di ADAT, tra cui K.L.A.IN.robotics.

Due telecamere controllano il lavoro del robot

Il sistema di guida robot flessibile e facile da programmare, fa in modo che i pezzi alimentati alla rinfusa vengano raccolti da un robot guidato da telecamera. Il sistema di guida robot è stato completamente sviluppato da ADAT. Qui è entrata però in gioco anche la competenza di K.L.A.IN.robotics, che ha fornito ad ADAT un robot DENSO, al quale è stata poi implementata la guida robot flessibile, che ha permesso di gestire i 100 modelli di corpo presenti, oltre che garantire la compatibilità in caso di nuovi pezzi. Le telecamere controllano il corretto montaggio, non più verificabile una volta ultimato, risolvendo quindi alla fonte qualsiasi non conformità.

Lavorare in sinergia per un assemblaggio ad alta velocità

 

Robot di saldatura Hyundai

Robot di saldatura Hyundai per GEFRA Automazioni

La PARTNERSHIP tra IL SYSTEM INTEGRATOR Gefra Automazione e il DISTRIBUTORE di robot di saldatura K.L.A.I.N.robotics PERMETTE lo sviluppo di soluzioni “chiavi in mano”.

Ne è un esempio l’impianto per la produzione di porte blindate e garantisce la massima efficienza anche per serie uniche.

Gefra Automazione si occupa dello sviluppo di impianti automatici e robotizzati nel campo della saldatura e della manipolazione e sfrutta le migliori tecnologie disponibili sul mercato, come quelle proposte da K.L.A.I.N. robotics, distributore ufficiale dei robot Hyundai e non solo.

obiettivo flessibilitÀ

La stretta sinergia fra cliente e system integrator è fondamentale affinché si possano creare soluzioni molto più flessibili. Lo sa bene Gefra, che propone robot e saldatrici con sistemi di programmazione semplici e utilizza la programmazione offline, che riduce i tempi di fermo macchina.

Inoltre, altri punti di intervento riguardano l’impiego di sistemi rapidi di fissaggio delle attrezzature sui posizionatori e lo studio di attrezzature di bloccaggio modulari, che permettono di essere adattate a lotti simili, senza dover costringere il cliente a onerosi investimenti sulle piccole serie.

Saldatura ad arco e puntatura A resistenza per la realizzazione di porte blindate

Grazie al supporto tecnico/commerciale di K.L.A.I.N. robotics, ha sviluppato un impianto di saldatura ad arco e puntatura a resistenza per la realizzazione di porte blindate. Grazie a questo studio, il cliente può realizzare anche un solo componente alla volta.

Tale applicazione prevede un banco a doppia stazione con una porta blindata in saldatura, mentre l’operatore si occupa del  carico/scarico pezzi. Nell’area di lavoro troviamo il robot Hyundai che effettua la saldatura ad arco e un robot cartesiano che porta le pinze di puntatura. Il software comanda entrambi e garantisce flessibilità e semplicità di programmazione. Al fine di ottenere questo risultato, Gefra ha dovuto lavorare anche sulle attrezzature modulari di posizionamento pezzi, per realizzare, non solo tutti i modelli richiesti (fino a 150 versioni), ma anche di effettuare un cambio attrezzaggio in tempi rapidi.

K.L.A.IN.robotics presenta il nuovo robot Hyundai HH7

Hyundai Robotics introduce il nuovo robot HH7

In occasione di MECSPE 2020, K.L.A.IN.robotics avrà il piacere di presentare in anteprima nazionale il nuovo robot Hyundai HH7.

Compatto e veloce, garantisce ottime prestazioni per tutte le applicazioni, ad esempio quelle di manipolazione in ambito elettronico e industriale, di assemblaggio e packaging.

Il robot HH7 racchiude in sé tantissimi vantaggi, tra cui l’altissima velocità e capacità di carico, caratteristiche che portano a ridurre notevolmente il cycle time.

Inoltre, il design del braccio è studiato per minimizzare le interferenze, così come l’aspetto lineare contribuisce a diminuire lo spazio occupato, oltre a semplificare installazione e manutenzione.

Caratteristiche tecniche:

Il robot HH7 con ben 942 mm di sbraccio e un payload di 7kg, rispetto agli altri modelli, presenta valori di ripetibilità più elevati della sua categoria.

Il nuovo HH7 si può montare a pavimento, a soffitto, oppure a parete.

 

Robot Hyundai HH7

MIR EXCELLENT PARTNER 2020

K.L.A.IN.robotics ha già molto da festeggiare quest’anno!

Il 2020 è partito col botto per K.L.A.IN.robotics, che ha ottenuto un altro prezioso riconoscimento: il MiR Excellent Partner, dopo soli due anni di distribuzione del brand danese, Mobile Industrial Robot.

K.L.A.IN.robotics ha da subito riconosciuto il potenziale dei prodotti MIR, ed ha avviato una serie di investimenti a sviluppo del nuovo business, quali l’assunzione di personale tecnico dedicato, che ad oggi conta ben quattro figure specializzate, l’ampliamento degli uffici, l’acquisto di dieci MiR ad uso dimostrativo, a disposizione dei clienti che intendono testare i prodotti all’interno dei propri stabilimenti, sempre supportati dal nostro giovane MiR Team.

La forte crescita commerciale sul territorio, la struttura organizzativa articolata e specializzata, la condivisione di innovazioni tecnologiche e del know-how fanno chiaramente intendere che l’azienda sa riconoscere i segnali del mercato a cui si rivolge, ed è perfettamente in grado di dare riscontri rapidi e soddisfacenti, tali da confermare ancora una volta, K.L.A.IN.robotics eccellenza della robotica.

 

MIR Mobile industrial robots
robot MIR

In anteprima nazionale: la nuova serie SCARA LPH

ROBOT SCARA LPH DELLA GAMMA DENSO.

K.L.A.IN.robotics ha il piacere di presentare in anteprima nazionale la nuova serie di robot SCARA LPH della DENSO.

In particolare avremo l’occasione di esporre il robot LPH-040 durante la manifestazione MECSPE 2020, a Parma dal 26 al 28 Marzo.

Il robot ha uno sbraccio di 400mm (200mm+200mm), con asse Z da 150mm e payload 3Kg.

La nuova serie, leggera e compatta, garantisce elevate prestazioni, come i precedenti modelli di SCARA, ad un prezzo competitivo.

Inoltre l’utilizzo della funzione command-slave, fornita come opzione gratuita, consente il controllo diretto del robot attraverso il  PLC, che supporta 107 tipi di comandi robot che possono essere programmati apertamente dal PLC.
Questo consente di eseguire le regolazioni dal PLC senza la necessità di creare programmi sul lato robot,  permettendo una riduzione dei tempi di lavoro per i set up iniziali.

 

ROBOT DENSO SCARA LPH
SCARA LPH

 

Per maggiori info: https://www.denso-wave.com/en/robot/product/four/lph.html

 

 

Robhofeed per l’asservimento robotizzato

Dalle partnership di successo traggono beneficio tutti i contraenti, per via del travaso di know-how tecnico e competenze di altro genere. K.L.A.IN.robotics, nome di primo piano nella distribuzione sul mercato italiano di robot per l’automazione di fabbrica e prodotti meccatronici, crede da sempre nelle collaborazioni.

Una di queste è stata stabilita con DECA, realtà specializzata nella produzione di vibratori industriali e sistemi di asservimento, che va avanti da oltre 10 anni e che ha portato alla realizzazione di impianti altamente performanti, affidabili e a misura di richiesta. Versatilità, quindi, nel creare macchinari che possano operare con efficienza su articoli differenti e particolari, cambiando rapidamente i formati dei prodotti da processare e, allo stesso tempo, nella capacità di servire i più svariati settori, da quello della cosmetica fino all’automotive.

Il progetto nasce per il settore cosmetico

La nostra collaborazione con K.L.A.IN.robotics è partita nel 2010, quando abbiamo realizzato i nostri primi impianti con sistemi di visione. Da allora di strada ne abbiamo fatta molta e finora questa partnership ci ha dato risultati positivi sotto ogni aspetto: dalla qualità delle soluzioni proposte, alla disponibilità dell’assistenza tecnica e progettuale, fino alla rapidità di servizio”, ha detto Andrea De Capitani, Amministratore di DECA. “La nostra volontà è quella di soddisfare le più particolari e complesse richieste dei clienti, affrontare le difficoltà e riuscire a spingerci oltre, là dove gli altri faticavano ad arrivare. Con l’aiuto di K.L.A.IN.robotics possiamo dire di aver centrato l’obiettivo”.

K.L.A.IN.robotics fornisce anche supporto e consulenza tecnica, riuscendo così a selezionare e proporre i prodotti più vantaggiosi ed efficienti. Frutto di tutta questa filosofia è Robhofeed, il macchinario di asservimento robotizzato realizzato per l’azienda cliente Sorini & Migliavacca, leader a livello internazionale nella produzione di pennelli e applicatori per il settore packaging cosmetico.

L’impianto è in grado di processare prodotti che non potrebbero esserlo con sistemi tradizionali, offrendo una versatilità molto più ampia su particolari molto diversi tra loro, garantendo la possibilità di avere un cambio di formato istantaneo, gestibile e programmabile da pannello.

Robhofeed offre quindi soluzioni di presa pezzi non orientata, eliminando eventuali incastri o fermi macchina, grazie all’utilizzo di robot antropomorfi o SCARA, guidati da un sistema di visione in grado di coordinare perfettamente la presa robotizzata.

Ispezione accurata degli O-ring senza rinunciare al tempo ciclo

Un robot a sei assi e uno SCARA Denso, distribuiti in Italia da K.L.AI.N.robotics, un sistema evoluto di bin picking e, naturalmente, un sistema di visione con quattro telecamere lineari ad altissima risoluzione e backlight a luci LED sono tra gli ingredienti fondamentali di una macchina per l’ispezione visiva degli O-ring realizzata da Doss Visual Solution e destinata al mercato giapponese. Siamo andati a vedere come è stato possibile ottenere tutto questo rispettando un tempo ciclo inferiore agli 11 secondi.

“Let’s check”, recita il payoff della Doss Visual
Solution. E proprio l’ispezione visiva, ad alto tasso di automazione e di innovazione, è la specializzazione dell’azienda bresciana, che ha a Erbusco sia il sito produttivo che lo showroom. Un’azienda attiva dal 1995 e di respiro davvero globale, con interessi non solo in Italia e in Europa, ma anche in Nord America e in Estremo Oriente.
Macchine per controllo qualità e ispezione ottica, dunque, con un focus importante sul controllo di componenti chiave in ambito manifatturiero come gli O-ring. E un ufficio tecnico nutrito e competente, in grado di personalizzare di volta in volta le macchine secondo la richiesta del cliente. Perché, pur avendo in molti casi un nucleo di partenza comune, specialmente per quanto riguarda la movimentazione, si tratta di vere e proprie macchine speciali, chiamate a far convivere l’estrema accuratezza del controllo con la massima produttività.

Un impianto innovativo e tecnologicamente intrigante
Ciò che più colpisce, entrando nell’officina della Doss Visual Solution, è la quantità di macchine in fase di realizzazione. Riempiremmo per intero un fascicolo se parlassimo di tutte quelle che abbiamo visto.
Ma non possiamo, dunque mettiamo a fuoco un impianto innovativo e tecnologicamente intrigante, e ci affidiamo a Fabio Cadenelli, Head of Automation and Electrical Department, per saperne di più.
“Il cliente che ci ha commissionato questa macchina, da consegnare in Giappone, deve misurare O-ring con diametro da un minimo 80 mm, e cross-section di 2,5 mm, fino a 200 mm con una cross-section di 6. Dal punto di vista progettuale, abbiamo optato per l’installazione di quattro telecamere lineari che scansionano ad altissima risoluzione ognuna una sezione dell’O-ring”. È, questo, il cuore della macchina. Ma ci arriveremo.
Per introdurre l’impianto, basti dire che la complessa struttura è stata progettata per ridurre al minimo le vibrazioni, che potrebbero influenzare negativamente le performance e l’ingombro di quasi la metà rispetto alle precedenti versioni.

Tempo ciclo inferiore agli 11 secondi
Il ciclo di lavoro, che ha un tempo di 11 secondi per l’O-ring più grande in termini dimensionali, inizia con un robot Denso a sei assi deputato al bin picking dei pezzi da un cassone posto su un carrello estraibile. “In accordo con il cliente, abbiamo scelto i robot Denso perché li riteniamo particolarmente adatti alle esigenze della visione”, racconta Cadenelli. “Il primo robot è un sei assi perché, dovendo prelevare pezzi in posizione randomica nel cassone, volevamo un robot in grado di raggiungere qualsiasi angolo della cassa: il sistema è, infatti, in grado di mappare anche il fondo del cassone, evitando collisioni. Il bin picking si avvale di uno scanner 3D che, grazie a una luce laser strutturata, genera svariati tipi di pattern sulla superficie dei pezzi e dà vita a una nuvola di punti utile per stabilire le coordinate di presa”.
A proposito di presa, la pinza montata sul robot, sviluppata in collaborazione con Euclid, integra un sistema vacuum – che in una prima fase preleva singolarmente il pezzo e lo solleva leggermente – e una pinza meccanica che porta l’O-ring su una tavola con funzione di buffer, per ridurre il tempo ciclo. Il sistema integra anche una seconda telecamera che verifica che la pinza abbia prelevato soltanto un pezzo.

Il cuore della macchina: lo SCARA interagisce con il sistema di visione
Con l’O-ring sulla tavola rotante ha inizio la seconda fase del ciclo, quella cruciale per l’ispezione. Qui entra in azione il robot SCARA Denso. Chiediamo a Fabio Cadenelli perché proprio questo tipo di robot. “In questa fase del processo, sono note le posizioni di prelievo, controllo e deposito. Un robot a sei assi sarebbe stato dunque sprecato. Inoltre, lo SCARA ci consente di montare una pinza dalla struttura complessa e, soprattutto, in grado di reggere pesi importanti movimentando il pezzo a velocità elevata. La pinza, che preleva l’O-ring e lo mantiene in tensione per l’ispezione – precisa Cadenelli – ha un design speciale con un sistema autocentrante per potersi adattare alle diverse misure di corda degli O-ring, dai 2 agli 8 mm, senza dover aggiungere alcun tool. L’obiettivo è che il pezzo sia sufficientemente stabile durante la rotazione”.
Il cuore della macchina è rappresentato dalla stazione di controllo, che può contare su un sistema di illuminazione studiato appositamente per questa applicazione. “In visione, la luce è l’elemento essenziale”, racconta l’Head of Automation and Electrical Department di Doss. “Si può anche avere una telecamera con la risoluzione migliore possibile, ma se la distribuzione di luce non è omogenea il risultato non sarà ottimale. Le quattro telecamere lineari Teledyne Dalsa ad altissima risoluzione, in combinazione con il robot SCARA che ruota leggermente il pezzo, ricostruiscono l’immagine completa dell’O-ring”.
Il sistema di backlight con luci LED di ultima generazione, dotato di una geometria totalmente custom, è quindi fondamentale per garantire la massima accuratezza dell’ispezione. Il dispositivo di movimentazione della telecamera è completamente automatico: una caratteristica importante perché, al variare della geometria del pezzo, è possibile regolare in automatico gli assi elettronici, in modo da avere sempre il fuoco migliore sul pezzo.
“Come ulteriore accortezza, i LED sono angolati in modo tale che la luce non illumini perpendicolarmente l’O-ring, creando così una sorta di effetto-ombra che permette di identificare anche i difetti più complessi da rilevare. L’obiettivo di fondo è coprire tutte le zone dell’O-ring che devono essere controllate”.

Le altre caratteristiche dell’impianto e il software di supervisione
Ma quali sono i principali elementi di attenzione nel controllo degli O-ring? “Per la sua stessa struttura, la gomma è soggetta a effetti elastici. Il sistema di retroilluminazione che abbiamo progettato, oltre a consentirci di rilevare con precisione lo spessore di ogni sezione dell’O-ring in sei posizioni differenti, ci permette di identificare eventuali difettosità generate nella fase di chiusura stampo, cruciale perché da lì potrebbero originare problemi di tenuta”, spiega Cadenelli.
Altre importanti caratteristiche della macchina sono la tecnologia brushless per la gestione delle movimentazioni, l’integrazione tra PLC standard e PLC safe, le barriere di sicurezza di ultima generazione con serrature di sicurezza per evitare accessi accidentali, nonché la presenza di sensori per rilevare eventuali pezzi non contestuali sul nastro di scarico degli O-ring controllati.
Il software, realizzato internamente da Doss Visual
Solutions, permette di definire le maschere da adattare alle caratteristiche del pezzo e contiene algoritmi personalizzati, in grado di fornire le misure reali del difetto nonché di definire la soglia di classificazione.
Sulla base delle indicazioni del cliente, è anche possibile impostare la quantità di pezzi da controllare e, grazie alle informazioni sulla produttività media, fare una stima del tempo necessario al controllo di una quantità definita di pezzi, utile a fini di pianificazione e gestione della produzione.

Ispezione accurata degli O-ring senza rinunciare al tempo ciclo

K.L.A.IN.robotics E AIDAM FESTEGGIANO 20 ANNI

DUE STORIE CHE CRESCONO INSIEME, GUARDANDO AL FUTURO

Vent’anni sono un traguardo importante, sono il primo grande bilancio di quel che è stato fatto, degli obiettivi raggiunti, delle aspettative deluse e dei risultati inaspettati. È il momento delle grandi scelte, del coraggio di intraprendere nuove strade. K.L.A.IN.robotics e AIdAM – Associazione Italiana di Automazione Meccatronica – sono entrambe pronte a festeggiare questo importante anniversario e procedono a tutta velocità verso il futuro. Due storie che si intrecciano e crescono insieme, quella di K.L.A.IN.robotics, partner di riferimento per System Integrator specializzati, che ha contribuito alla fondazione di AIdAM, nata nel 1999 per rappresentare al meglio, in Italia e soprattutto all’estero, il comparto industriale della Meccatronica.

K.L.A.IN.robotics – da 20 anni focalizzata sui robot

Da esattamente 20 anni nel settore della distribuzione di robot per il mondo della Factory Automation e componenti di Meccatronica, K.L.A.IN.robotics prosegue il proprio percorso nella selezione di prodotti innovativi, in grado di estendere la già completa gamma verso nuovi settori di riferimento. Focalizzata sul mercato italiano e della Svizzera italiana, l’azienda conta oggi 3 diverse sedi aziendali e 16 collaboratori, raggiungendo oggi un volume d’affari superiore agli 8 milioni di euro. Una storia quindi che nasce e cresce con i robot, fin dal 1999, quando K.L.A.IN.robotics si lega al suo primo brand DENSO, noto produttore giapponese, leader nel mercato della robotica di piccolo taglio, di cui dal 2007 l’azienda è “Europe Best Dealer”. Attività principale dell’azienda è infatti la distribuzione di componenti per l’automazione di fabbrica a System Integrator specializzati, operanti nella realizzazione di linee di assemblaggio e di macchine speciali, nella manipolazione e nell’asservimento di macchine operatrici in generale, nei settori quali la cosmetica, il medicale, la farmaceutica, il food, l’elettronica, la leak detection, il fashion, l’occhialeria, i controlli di qualità e lo stampaggio in plastica. In 20 anni K.L.A.IN.robotics ha ampliato la propria gamma, stringendo partnership con nuovi prestigiosi marchi quali Hyunday, Eyefeeder, MiR (Mobile Industrial Robot),  F&P Robotics ed Effimat. I 20 anni, per K.L.A.IN.robotics, sono anche l’occasione per regalarsi una nuova sede, che verrà inaugurata nella prima metà del 2020.

AIdAM – 20 anni nel mondo della Meccatronica

70 associati, più di 2000 addetti impiegati e un fatturato di 600 milioni di euro, questi i numeri che fanno di AIdAM il punto di riferimento delle realtà aziendali che gravitano attorno alla Meccatronica, dai costruttori di impianti di automazione “chiavi in mano” ai costruttori e distributori di sistemi e componenti, passando per la robotica e i sistemi di visione. AIdAM è tra i promotori della crescita dell’intero settore manifatturiero, nonché del passaggio a Industry 4.0, attraverso una costante e fattiva collaborazione con le istituzioni e un sostegno qualificato  alle aziende associate in tutte le fasi della trasformazione, mettendo a fattor comune know-how, competenze e innovazioni tecnologiche. Con tre sedi a Milano, Praga e Belgrado, e protocolli d’intesa già avviati con Serbia e Tunisia, AIdAM è presente con le sue missioni anche in Bulgaria, Finlandia, Francia, India, Iran, Polonia, Romania e Stati Uniti.

Il grande momento è arrivato anche per AIdAM, che a settembre spegnerà le sue prime 20 candeline in una location d’eccezione, la Palazzina Appiani, edificio napoleonico immerso nel verde del Parco Sempione, nel cuore di Milano. Durante la serata si terrà un convegno dedicato al noleggio delle macchine, tematica in linea con le esigenze di flessibilità sempre più sentite dalla filiera dell’automazione, con relatori autorevoli e disponibili a condividere la propria esperienza e a raccontare il proprio punto di vista sulle tendenze future del mercato.

Con grande determinazione queste due realtà tagliano insieme lo speciale traguardo dei vent’anni, che non rappresenta certo un punto d’arrivo, ma la base solida per una nuova partenza.