Robot gioca a Kendama

Tutti noi siamo soliti vedere i robot DENSO impegnati in qualche applicazione di ‘Pick&Place’ o di asservimento macchine utensili o ancora, impegnati in qualche particolare applicazione nel medicale.

Ma i robot DENSO non sono solo questo, sono molto altro e si divertono pure: come il robot VS050 che potrete vedere nel video seguete, che è stato sapientemente programmato per giocare a Kendama.

https://youtu.be/gsPBXBAvh8o

Robot per l’industria aerospaziale AIRBUS

Società: Airbus
Industria: Aerospaziale
Prodotti DENSO utilizzati: VM-60B1G-V
Sede della società: Germania
Sito web: http://www.airbus.com

IL PROBLEMA

Airbus studia e analizza il comportamento dei flussi e la capacità di volo di vari tipi di aerei, soprattutto in riferimento alle ali e ai motori, componenti essenziali per lo sviluppo e la costruzione di nuovi modelli di aeromobili. La galleria del vento a bassa velocità di Brema è stata progettata per analizzare le prestazioni degli aerei durante il decollo e l’atterraggio. Studia anche fattori, quali la pressione, le sollecitazioni e la temperatura a velocità che arrivano fino a 85 m/s. Sonde di pressione multiforo giocano un ruolo decisivo in questo processo, essendo strumenti efficaci e affidabili per misurare con precisione le condizioni di flusso. Ovviamente tutte le sonde usate a tal scopo devono essere calibrate con precisione.

LA SOLUZIONE

Le sonde vengono controllate con l’ausilio di un robot DENSO VM-60B1G-V prima o dopo ogni prova, oppure durante una simulazione di volo.

“Contrariamente alla maggior parte delle applicazioni robotiche in questo caso la cosa più importante non è la velocità ma la precisione assoluta”, spiega il project manager di Airbus. “In tal modo è facile decidere se è necessaria o meno una nuova calibrazione, oppure se può essere eseguita una prova supplementare”. Al fine di tale decisione, le sonde sono esposte a un campo di flusso con velocità e direzione note. I robot eseguono i movimenti delle sonde all’interno della griglia di misurazione e i risultati ottenuti vengono poi confrontati con i valori di calibrazione.

“La semplicità di manovrare i robot e la libera scelta di comunicare con loro attraverso il nostro software è un grande vantaggio” afferma l’ingegnere responsabile del settore prove aerodinamiche di Airbus. “Inoltre, con i suoi sei assi, il robot è estremamente flessibile quando si opera in una griglia tridimensionale con 1.000 punti di misura. Si ha l’opportunità di controllare il robot in modo tale per cui è possibile monitorare lo stesso punto di misura per un minuto”. In precedenza, tali compiti erano svolti in modo poco appropriato da dischi rotanti non flessibili.

IL RISULTATO

Grazie al linguaggio flessibile di programmazione dei robot è possibile il trasferimento dei dati all’interno del programma di valutazione del laboratorio. “Non ho mai visto una tale flessibilità nei robot”, sottolinea il capo progetto, questo reparto in particolare usa strumenti software e un linguaggio di programmazione altamente personalizzati e sviluppati autonomamente.

Il Robot ha sei bracci ed è estremamente flessibile. Ciò consente, per esempio, di operare agevolmente in una griglia 3D con 1.000 punti di misura. Inoltre, è possibile accedere direttamente al dispositivo e poter quindi analizzare i punti di misura in modo più dettagliato.

I robot DENSO vengono impiegati da Airbus dal 2008.

Robot per l’industria medicale HEALTH ROBOTICS

Società: Health Robotics
Industria: Medicale
Prodotti DENSO utilizzati: VP-G2-S1 (Resistente a H2O2)
Sede della società: Italia
Sito web: http://www.health-robotics.com/en/

IL PROBLEMA

Sviluppare un sistema davvero compatto e flessibile in grado di manovrare una grande varietà di oggetti (per es. fiale per farmaci, siringhe, sacche IV di forme e dimensioni diverse) normalmente usati nella preparazione manuale dei farmaci.

LA SOLUZIONE

In tale contesto è nata la i.v. Station, basata su un robot DENSO, che potrebbe essere descritta come una sorta di sistema automatico per la distribuzione di medicinali collegato al centro prescrizioni mediche dell’ospedale. L’apparecchio riceve i dati dell’ordine dal centro prescrizioni per il trattamento specifico del paziente. Tra i dati sono inclusi anche i preparati farmacologici che devono essere resi disponibili in un tempo stabilito e in una forma specifica. Nel momento in cui viene introdotto un nuovo flacone, una nuova siringa o una nuova sacca non si deve cambiare praticamente nulla nell’hardware della macchina. È sufficiente una regolazione del software o delle modalità di gestione e amministrazione dell’oggetto. Inoltre, la i.v. Station permette di preparare farmaci, quali antibiotici, antidolorifici e antinfiammatori per i trattamenti ospedalieri.

  • Un robot DENSO a 6 assi della serie VP-G2 prende la siringa e la posiziona su un alimentatore meccanico per il dosaggio.
  • Dopodiché rimuove la parte superiore della siringa ed estrae dal deposito, precedentemente controllato dal sistema di elaborazione immagini, il flacone da riempire con il farmaco.
  • Dopo il prelievo della quantità desiderata da parte dell’ago della siringa, il robot solleva la siringa sul sistema di pesatura.
  • Qui viene eseguito un controllo gravimetrico che permette una verifica indipendente del dosaggio. Durante queste procedure la macchina è continuamente alimentata con flusso d’aria costante per garantire la sterilità del suo interno. Il sistema garantisce un ricambio totale dell’aria praticamente ogni due secondi.
  • Prima di essere scaricata, la siringa viene dotata di un cappuccio di protezione in modo che il contenuto non venga a contatto con l’aria esterna. Infine, viene apposta un’etichetta che contiene tutte le informazioni sul preparato farmacologico, nonché un codice a barre ai fini dell’identificazione.

Per evitare errori durante la fase di riempimento dei materiali, la i.v. Station è dotata di due sistemi di elaborazione immagini con telecamere a media risoluzione (tre megapixel). Queste verificano che le sacche e le siringhe siano state posizionate correttamente e fanno una scansione delle etichette del flacone per evitare che l’operatore confonda accidentalmente i medicinali durante la fase di riempimento. Il processo è integrato da una fase di controllo, eseguita durante il riempimento, da un lettore di codici a barre collocato sul pannello anteriore della macchina. Il controllo finale è eseguito dal sistema di monitoraggio computerizzato ma, grazie al lettore di codici a barre, la macchina sa già cosa aspettarsi.

Particolare attenzione è stata dedicata alle dimensioni dell’apparecchio, in quanto negli ospedali di solito non c’è molto spazio. “Grandi apparecchiature”, sostiene Giribona, “significa soltanto sacrificare parte del mercato, perché molti ospedali non hanno abbastanza spazio per installarle. Proprio per questo motivo abbiamo progettato la i.v. Station con le dimensioni di un grande frigorifero, un parallelepipedo di un metro per due di altezza di facile installazione”. Il design compatto del robot DENSO soddisfa questo obiettivo.

La sicurezza come priorità assoluta

Per garantire un livello di sicurezza adeguato in termini di funzionalità e accesso dell’operatore, la i.v. Station è dotata di alcune funzioni specifiche. Per esempio, impedisce l’accesso a personale non autorizzato durante le procedure di lavoro. Tali misure vanno dalla creazione del profilo utente tramite nome utente e password, dall’utilizzo di moduli di lettura per identificare badge RFID, fino al riconoscimento biometrico.

IL RISULTATO

L’impiego del robot Denso a 6 assi in questa straordinaria applicazione contribuisce a ridurre al minimo possibili errori umani nel processo di preparazione manuale dei farmaci (dosaggio, miscelazione dei medicinali). La i.v. Station riduce notevolmente il rischio che il personale sanitario venga esposto al contatto con medicinali potenzialmente tossici e offre la possibilità di lavorare in condizioni di sterilità assoluta o di dosare i farmaci in maniera specifica per il paziente.

I robot della serie VP-G2 si distinguono per l’elevata affidabilità, il funzionamento semplice, compresa la programmazione, e il design particolarmente compatto. L’alta precisione, unita a un’elevata velocità, ne fanno la scelta ideale per applicazioni mediche e farmaceutiche.

Robot per l’industria automobilistica DYMACO

Società: DYMACO
Industria: Industria Automobilistica
Prodotti DENSO utilizzati: VS-087
Sede della società: Italia
Sito web: http://www.dymacogroup.com

IL PROBLEMA

Sviluppare una postazione di lavoro altamente compatta e flessibile per la misurazione automatica in linea utilizzando le più recenti funzionalità delle attrezzature di produzione. Una nuova macchina di misura dimensionale programmata capace di confrontare un’ampia gamma di componenti da misurare, mettendo in relazione l’oggetto da misurare con il suo campione, solitamente utilizzati per il controllo dei fanali nell’industria dell’illuminazione per auto.

LA SOLUZIONE

In questo contesto è stata sviluppata la serie DM, basata sul nuovo e rivoluzionario robot DENSO, il VS087: una postazione di lavoro che consiste in un sistema di controllo automatizzato dell’illuminazione collegato ai sistemi in linea del fabbricante.

Per eseguire le misurazioni, la macchina di misura dimensionale riceve i dati dell’ordine, mentre viene brillantemente assistita dal robot DENSO VS087, secondo il principo che si basa sul confronto del campione con i punti di misura finali, situati a seconda del CAD del proiettore. I risultati ottenuti vengono poi confrontati con i valori di calibrazione precedentemente configurati dal fabbricante, con la garanzia di realizzare ogni volta risultati di alta precisione e i cicli di lavoro previsti. Il robot DENSO VS087 fornisce al DM401 una velocità e una precisione eccezionali durante il calcolo dei punti da misurare.

È stata posta particolare attenzione alle dimensioni dell’attrezzatura in modo da essere conforme con i requisiti del World Class Manufacturing, nei quali il robot DENSO VS087 rientra perfettamente, contribuendo a minimizzare per quanto possibile l’utilizzo dello spazio a terra necessario durante la progettazione della serie DM401.

IL RISULTATO

L’utilizzo della serie DM401 insieme allo straordinario robot VS087 contribuisce a ridurre al minimo eventuali errori nel processo di misurazione e di controllo.

La serie DM401 si contraddistingue per la sua grande flessibilità, affidabilità e semplicità, per il suo design altamente compatto e per la sua facile programmazione. Un buon motivo per includere il robot DENSO VS087 è la sua grande precisione collegata a un’elevata velocità, qualità che rendono il DM401 la macchina dimensionale perfetta per le applicazioni nel settore delle illuminazioni per auto.

DYMACO sta investendo sui nuovi modelli dei robot DENSO per espandere la sua produzione futura di nuovi macchinari a diversi campi in cui si rende necessario l’utilizzo di sistemi automatizzati per via della loro facile integrazione.

Lavorare con la DENSO Robotics Europe come partner-cliente in ognuno dei nostri progetti ci aiuta a dare il meglio ai nostri clienti in termini di progettazione, tecnologia e supporto.

Tecnologia di misurazione

Società: Mahr and SIM Automation
Industria: Tecnologia di misurazione
Prodotti DENSO utilizzati: VS-087
Sede della società: Germania
Sito web: http://www.mahr.de

IL PROBLEMA

Per trasformare il concetto di Industria 4.0 in realtà sono necessari processi di misurazione flessibili, precisi e veloci, in grado di garantire componenti di alta qualità. In particolare, questo si rivela fondamentale per le moderne tecniche di lavorazione in industrie quali la fornitura di componentistica per auto o aziende operanti nel settore medicale. Il concetto chiave è quello di integrare macchine intelligenti, prodotti, sistemi di stoccaggio e risorse operative. In altre parole: interconnettere tutti i processi all’interno della catena di valore.

LA SOLUZIONE

Lo specialista in applicazioni Mahr insieme al produttore di macchine speciali SIM Automation hanno unito le forze per sviluppare una cella di misurazione che funzioni in modo più automatizzato, ma che sia al contempo anche più veloce, più wireless e ancora più facile da utilizzare. All’interno di questo sistema il robot DENSO VS 087 svolge un ruolo decisivo.

  • La cella di misurazione, pronta a essere lanciata sul mercato, fornisce una misurazione dei contorni, una marcatura automatica dei pezzi da misurare, integrando anche un sistema di movimentazione robotizzato. In questo caso, il sistema serve per misurare pistoni oscillanti per l’ambito medicale, i quali vengono caricati dal robot modello VS 087 della Denso Robotics.
  • La SIM Automation gestisce il montaggio e i sistemi per la verifica, l’ispezione e lo stoccaggio così come la manipolazione robotizzata, la concettualizzazione e la gestione del progetto.
  • La Mahr fornisce la tecnologia di misurazione. Alcuni dei suoi componenti più importanti sono la MarShaft, tecnica di misura per alberi, la MarSurf, tecnica di misura per le superfici e i contorni, la MarSolution, tecnica di misura delle dimensioni secondo le esigenze del cliente, la tecnologia di misurazione radio manuale iwi e le piattaforme software MarWin, MarCom e D1200X.
  • Integrato nel sistema di misurazione, il VS 087 afferra il pezzo identificato attraverso DMC (DataMatric Code) prima che il robot carichi la tavola girevole. Dopo aver selezionato il programma di misura, il pezzo può essere misurato e i dati verranno poi analizzati e salvati. Infine, il VS 087 carica il marcatore il quale, dopo aver letto il codice DCM, riconosce il numero del pezzo ed esegue la marcatura corrispondente.
  • Successivamente il robot posiziona il pezzo sul vassoio e vengono effettuate due prove di posizionamento dello scanner. I vantaggi di utilizzare un sistema di misura completamente automatizzato sono evidenti: il pezzo riporta tutti i dati necessari, diventando in questo modo un “oggetto intelligente”.
  • I pezzi possono presentare un alto livello di differenziazione visto che il sistema è in grado di misurare tre tipologie diverse di pistone oscillante. Maggiore è il livello di automatizzazione del processo, maggiore è anche la velocità.

Entrambe le azienda hanno scelto il robot DENSO VS 087 per via della sua velocità, della facile integrazione del software all’interno dei sistemi dei clienti già esistenti  (il robot è controllato dal linguaggio di programmazione STEP 7) e, ultima ma non meno importante, per via delle esperienze positive già fatte insieme alla DENSO, soprattutto nel settore delle applicazioni medicali, e dell’ottima assistenza clienti della DENSO.

IL RISULTATO

Grazie alla sua flessibilità, all’alta velocità e alla facilità di utilizzo dell’interfaccia, il robot a sei assi DENSO VS 087 riveste un’importanza fondamentale nello sviluppo della moderna tecnica di misurazione. Inoltre, lo spazio occupato dal robot è minimo, quindi può essere integrato senza problemi nella cella di misurazione. In futuro la cella segnalerà automaticamente quando sono necessarie operazioni di manutenzione o la sostituzione di pezzi, vale a dire che le riparazioni e le operazioni di manutenzione potranno essere programmate automaticamente. In questo modo la cella di misurazione automatizza il procedimento di controllo qualità, per processi ancora più sicuri.

Grazie all’affidabilità del robot è possibile escludere l’errore umano. Processi di misurazione automatizzati aprono la strada ad una nuova dimensione del Controllo Qualità per parti e componenti nel processo di produzione industriale. La misurazione robot-assistita, interconnessa e sicura porterà a miglioramenti da un punto di vista qualitativo ma anche dei costi di produzione: il concetto di Industria 4.0 diventerà realtà.

Video sul sistema di misurazione in funzione: www.sim-automation.de/news/control_2015_stuttgart.php

www.sim-automation.de

www.mahr.de

I robot al cinema MARVEL

Società: Marvel Studios
Industria: Produzione cinematografica
Prodotti DENSO utilizzati: VS 050 e VS 087
Sede della società: USA e UK
Sito web: http://www.marvel.com

IL PROBLEMA

Per l’ultimo sequel della serie di enorme successo “Avengers“, la casa cinematografica Marvel Studios necessitava di robot altamente futuristici per una scena centrale del film in cui gli eventi prendono una piega drammatica. “Avangers: Age of Ultron” è il sequel del miglior film di supereroi di tutti i tempi. Mentre Tony Stark tenta di riattivare un progetto dormiente per il mantenimento della pace, le cose si mettono male, costringendo i Vendicatori ad affrontare la prova più ardua di sempre, con il destino del pianeta appeso a un filo. Non appena Ultron, un’intelligenza artificiale, fa la sua comparsa, sta ai Vendicatori fermarlo e ostacolare i suoi terribili piani.

LA SOLUZIONE

Per la scena di svolta ambientata a Seoul in un laboratorio medico futuristico avente come protagonista la dottoressa Helen Cho (interpretata da Claudia Kim), genetista alleata dei Vendicatori, la DENSO Robotics ha messo a disposizione tre robot, due VS 050 e un VS 087. “Per questa scena avevamo bisogno di robot medicali, non di robot industriali che sarebbero andati bene per il laboratorio di Stark”, spiega lo scenografo Richard Roberts, uno dei migliori set designer sci-fi e fantasy del mondo. “Dopo alcune ricerche, abbiamo trovato delle immagini dei robot DENSO, i quali presentavano la tonalità di bianco perfetta e il design altamente tecnologico che stavamo cercando. Nel laboratorio della dottoressa Cho volevamo dare l’impressione di una tecnologia altamente all’avanguardia e i robot DENSO facevamo esattamente al caso nostro. Il loro design era straordinario e si adattava perfettamente alla scenografia del set”.

La DENSO Robotics ha dato i robot in prestito alla produzione e un rappresentante della DENSO è rimasto sul posto. I robot dovevano, infatti, essere programmati in PacScript per l’esecuzione delle normali funzioni di “pick and place” in diverse posizioni, ottenibili mediante il funzionamento con il controller.

Le scena del film è stata girata in tre giorni lo scorso anno negli studi cinematografici Shepperton vicino a Londra.

IL RISULTATO

È possibile vedere i robot durante la scena centrale nel laboratorio, mentre i Vendicatori tentano di fermare Ultron: Ultron sta forzando la genetista a creargli un corpo fisico fatto di fibre sintetiche. Non appena Ultron entra in possesso di questo corpo rivela i suoi piani per l’estinzione dell’umanità e inizia la battaglia dei Vendicatori contro l’intelligenza artificiale. Nel frattempo, sullo sfondo e in un affascinante primo piano, sono visibili i movimenti dei robot.

Nella scena i robot svolgono le normali funzioni di un laboratorio medicale: i due VS 050 muovono delle provette, e il VS 087 analizza dei tessuti mediante una sonda laser. I robot fanno parte dell’ultima serie dei bracci robotizzati verticali utilizzati in combinazione con l’ultimo modello del controller DENSO, l’RC8. “L’integrazione dei robot sul set è stata fatta manualmente e non ha presentato alcuna difficoltà, anche grazie alla rapida consegna e all’ottima assistenza fornita dalla DENSO“, ricorda Richard Roberts. Sebbene i robot e i loro software non fossero tecnicamente integrati con la tecnologia cinematografica, i set designer sono riusciti a creare dei banchi di lavoro personalizzati che gli hanno permesso di sistemare i robot e di integrarli nella scenografia del film. I robot DENSO sono stati la scelta preferita dall’azienda cinematografica per via del loro design, di colore bianco, e dei movimenti veloci che li caratterizzano. Richard Roberts spiega il motivo per cui i robot DENSO rappresentano la soluzione perfetta e perchè gli spettatori ne sono affascinati: “Sono stati utilizzati come robot di fantascienza, ma adesso fanno parte della realtà. Ciò che affascina sono ad esempio i loro movimenti, identici a quelli umani, che sia all’interno di un film o in laboratori medicali, e sono capaci di fare cose straordinarie. Sono praticamente diventati reali.” Lo scenografo si rivolgerà ancora alla DENSO Robotics per robot da integrare in contesti cinematografici futuristici, fantascientifici o reali.

I Robot DENSO hanno raggiunto il grande schermo e naturalmente hanno intenzione di restarci.

Per ulteriori informazioni su “Avengers: Age of Ultron”, visitare il sito www.marvel.com/movies.

 

Robot per il trattamento delle carni SINTEF

Società: SINTEF
Settore: lavorazione del pollame
Prodotti DENSO usati: VS 087
Sede della società: Norvegia
Sito web: http://www.sintef.no

PROBLEMA

In uno dei pochi settori in cui l’automazione sembra ristagnare è stato fatto un importante passo avanti, a dimostrazione del fatto che i robot sono in grado di eseguire anche la più ardua manipolazione alimentare, solitamente operata manualmente dall’uomo.

SOLUZIONE

In SINTEF, il maggiore centro di ricerche indipendente della Scandinavia, gli ingegneri hanno sviluppato il “Gribbot”, un sistema progettato ad hoc che si avvale di un robot DENSO VS 087 per lavorare i petti di pollo.

“Questa parte del pollo è la più costosa e pertanto i produttori di carne sono naturalmente preoccupati della resa”, spiega il responsabile delle ricerche SINTEF, dott. Ekrem Misimi. “Tuttavia, automatizzare questo processo, come qualunque altra procedura che faccia affidamento su operazioni manuali umane, è estremamente impegnativo. Con il Gribbot volevamo dimostrare ai produttori e ai rivenditori del settore alimentare che al giorno d’oggi questo tipo di automazione è possibile. “Il Gribbot si basa sulle esperienze maturate dal centro attraverso diversi progetti che vedono coinvolti dei robot, come il RoboTrim, che utilizza anch’esso un DENSO VS 087 in questo caso impegnato a sfilettare i salmoni. Quest’esperienza con il DENSO V087 ha aperto, soprattutto a fronte della sua flessibilità e semplicità d’uso, una marea di opportunità nell’automazione robotizzata delle operazioni di trattamento e lavorazione dell’industria alimentare. Il principale obiettivo nonché la sfida maggiore erano quelli di raggiungere rese soddisfacenti, paragonabili a quelle degli operatori umani – compito non facile data la superficie scivolosa – la consistenza morbida e l’estrema varietà dei petti di pollo. “Dovevamo realizzare la sfilettatura della carcassa e della gabbia toracica in modo che sulla carcassa rimanesse una quantità minima di carne residua. È stata una sfida ancor più impegnativa per l’intero sistema – dal rilevamento del punto di presa della pinza con sistema di visione, alla creazione di un movimento del braccio robotizzato dal percorso ottimale”, afferma il dott. Misimi. Tuttavia, la sfida principale è stato lo sviluppo della pinza. I filetti di pollo dovevano infatti essere maneggiati con cura in modo che non venissero strappati o schiacciati troppo.

RISULTATO

Il Gribbot è costituito da un sistema di trasporto, un sistema di visione, un braccio robotizzato e da una pinza. L’idea, basata sul robot DENSO VS 087, si avvale di un sistema di visione in 3D – l’“occhio” di Gribbot, in cui il robot DENSO funge da “braccio” e di una pinza conforme, progettata in SINTEF che funge da “mano” del Gribbot. I ricercatori SINTEF hanno optato per il DENSO VS 087 in quanto questo robot, classificato come conforme alla classe IP67, è adatto per lavorare alimenti crudi.

È anche il braccio robotizzato più veloce della sua classe, con un tempo di ciclo brevissimo. “Avere un robot semplice da programmare è importantissimo per noi”, dice il dott. Misimi, “in quanto possiamo sviluppare rapidamente un prototipo.” Un altro motivo che ci ha portato a scegliere il DENSO VS 087 è stato il fatto che poteva essere programmato interamente in ambiente LabView usando la libreria DENSO sviluppata da ImagingLab/DigiMetrix. Tutte le apparecchiature sono interfacciate in LabView, compreso il sistema di visione in 3D. La pinza è controllata anche dalle valvole a solenoide integrate nel braccio del robot, risparmiando quindi ai ricercatori il fastidio di lunghi cavi. SINTEF è inoltre riuscita a usare il cablaggio elettrico integrato del DENSO VS 087 per trasmettere e ricevere i segnali integrati alla pinza o da essa. La visione della macchina è collegata al computer di controllo mediante USB 3.0 ed è possibile accedervi tramite LabView. Il Gribbot è in grado di lavorare un petto di pollo in 2-3 secondi circa, questo sta a significare che – stando al contesto industriale del pollame in Norvegia -, uno o più Gribbot sono in grado di sostituire fino a 30 operatori umani (8-12 per turno), rendendo quindi possibili enormi risparmi per l’industria e sollevando i collaboratori da mansioni altamente ripetitive.

Benché si tratti di un progetto ancora in fase di ricerca, il Gribbot mostra un livello di maturità della tecnologia molto promettente che, tuttavia, necessita di un ulteriore ciclo di sviluppo prima di poterne ricavare un potenziale prototipo industriale. I potenziali benefici del Gribbot per l’industria alimentare sono enormi: il Gribbot può infatti ottimizzare l’intera produzione, rendendola più efficiente in termini sia economici che operativi, grazie all’automazione della procedura del trattamento. Inoltre rende possibile un uso della materia prima ottimale, molto vicina a quella ottenuta dagli operatori umani. In futuro, il sistema potrebbe essere introdotto anche per altre applicazioni analoghe nel comparto delle lavorazioni alimentari.

 

Robot per l’industria della pesca SINTEF

Società: SINTEF
Industria: Industria della pesca
Prodotti DENSO utilizzati: VS-087
Sede della società: Norvegia
Sito web: http://www.sintef.no

IL PROBLEMA

La lavorazione del pesce e della carne è soggetta a regole molto restrittive. Il processo di produzione deve essere completamente igienizzato e deve essere possibile la tracciabilità dell’origine di ogni prodotto. Pesce e carne devono avere una considerevole qualità.

LA SOLUZIONE

La società di ricerca norvegese SINTEF, che si trova nella città di Trondheim, sta attualmente lavorando per automatizzare ed ottimizzare il modo in cui i cibi vengono lavorati. Per la lavorazione, SINTEF usa l’altissima efficienza del robot a 6 assi modello VS087, prodotto da DENSO Robotics. Con oltre 2200 impiegati, SINTEF è una tra le strutture di ricerca più grandi della Norvegia. Lars Wirenfeldt, Sales Manager della DENSO Robotics in Scandinavia, spiega: «Il nostro robot sfiletta il pesce e gestisce il taglio delle lame». Il pesce viene misurato grazie all’aiuto di sensori, così che successivamente può essere analizzato in quale punto preciso la lama deve tagliare la pelle e le lische. Un altro vantaggio per il consumatore è che macchie di sangue indesiderate possono essere identificate dai sensori e possono essere rimosse dal robot. L’utilizzo di robot assicura che il peso e la forma dei filetti siano pressoché identiche quando vengono messi in commercio. Tale processo vale anche per il porzionamento dei petti di pollo.

Ambiente di lavoro difficoltoso
Harry Westavik, Research Manager per l’automazione e l’efficienza di prodotto presso SINTEF, dice: «La più grande sfida nella lavorazione di pesce e carne è che tutti i pezzi sono differenti ma si suppone che siano tutti uguali quando vengono messi in vendita». La lavorazione di pesce e carne è un campo difficile in cui operare. «L’ambiente di lavoro è freddo e molto umido, il quale è corrosivo per tutti gli oggetti fatti di metallo. I robot DENSO sono molto robusti e lavorano molto velocemente. È per questo che ne abbiano scelto uno».

IL RISULTATO

Il robot DENSO non solo è conforme con lo standard IP67, ma è anche completamente lavabile con acqua. Il robot ha anche un cablaggio interno e i collegamenti sono alla base del robot, in modo da ridurre il più possibile i punti di contatto con batteri e microbi. La scelta di un robot in alluminio è stata anche dettata da ragioni di igiene e di influenze climatiche esterne. Fino ad oggi l’operazione di separazione delle ossa dai filetti veniva fatta a mano, richiedeva molto tempo ed era soggetta a errori. Inoltre, buona parte del pesce era da scartare. Il processo che ora è stato sviluppato da SINTEF sarà applicato a parecchi altri robot, che assumeranno l’intero processo della catena produttiva di carne e pesce. Questo include la presa di pezzi con l’aiuto di sensori, l’immissione su nastri trasportatori, lo sfilettamento e l’imballaggio. «I robot possono rimanere in uso tutto il giorno». Westavik descrive i vantaggi in confronto ad una produzione manuale. L’automatizzazione delle lavorazioni può essere vantaggiosa anche per le aziende delle filiere alimentari: i processi di produzione diventano molto più igienici e sicuri. La qualità del pesce e della carne aumenta perché solo i tagli di qualità più alta vengono messi in vendita. In più, l’origine dei prodotti ed ogni singolo passaggio nella produzione possono essere tracciati. Questo aumenta le possibilità per il consumatore di non ricevere carne o pesce contaminati.

Guarda il video 

Robot per la ristorazione ROFOBOX

Società: ROFOBOX
Industria: Gastronomia
Prodotti DENSO utilizzati: 3x VS-087 (IP40)
Sede della società: Germania
Sito web: http://www.rofobox.com

IL PROBLEMA
La piegatura dei tovaglioli è una delle attività più dispendiose, in termini di lavoro, nell’industria alberghiera e gastronomica. Ogni anno nei grandi alberghi vengono piegati circa 400.000 tovaglioli. Èstato osservato che occorrono circa 30 secondi per piegare un tovagliolo ma le 3.333 ore di piegatura possono trasformarsi rapidamente in un’attività noiosa e demotivante per il lavoratore. Inoltre, nei punti di ristoro, i tovaglioli sono soggetti a speciali requisiti igienici, in quanto vengono a contatto con la bocca.

LA SOLUZIONE
Progettare e sviluppare un sistema automatizzato efficiente, igienico ed economicamente vantaggioso poteva essere la soluzione per sostituire questa noiosa attività manuale.
La società ROFOBOX (RobotFoldingBox) insieme ai suoi partner ha sviluppato una macchina completamente automatizzata che utilizza, insieme ad altri dispositivi, i robot DENSO per la movimentazione, la piegatura e la pallettizzazione dei tovaglioli.
La tecnologia DENSO impiegata dalla ROFOBOX è la migliore tecnologia robotica disponibile sul mercato. “I robot sono compatti, veloci, relativamente leggeri e con uno sbraccio lungo. Inoltre, il robot necessita di una superficie minima, consentendo quindi un’installazione semplice sia a pavimento sia a soffitto. I robot DENSO VS087 che usiamo hanno un design attraente la cui purezza è sottolineata anche dal colore bianco. Queste sono esattamente le funzioni di cui abbiamo bisogno per la nostra piegatrice innovativa”, afferma Kartal Can, amministratore delegato di Rofobox.

IL RISULTATO
Per dieci mesi la ROFOBOX, prima piegatrice di tovaglioli ad alta tecnologia nel mondo, è stata testata in condizioni reali presso l’Estrel Hotel & Convention Center di Berlino. Durante il periodo di prova i robot hanno piegato con precisione fino a 50.000 tovaglioli. Ciò evidenzia l’elevata affidabilità e ripetibilità di processo dei robot DENSO.
Alla fiera INTERGASTRA 2012 di Stoccarda questa tecnologia ha ricevuto un riconoscimento speciale per l’innovazione tecnologica. Oltre all’igiene, anche ilrisparmio di tempo parla a favore dell’impiego della piegatrice per tovaglioli. Questa tecnologia di piegatura può ridurre i costi.
La ROBOFOX viene utilizzata attualmente nella produzione di massa per un servizio lavanderia vicino a Francoforte sul Meno.

‘Robotica in salsa maltese’ da TECN’è – OTTOBRE 2015

A cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta, molte aziende dell’industria di processo, dal farmaceutico alla gomma, cominciarono a investire a Malta. Rayair Automation Ltd., nata nel 1983 da un’intuizione di Ray Schembri, convinto che entro pochi anni l’industria maltese avrebbe avuto bisogno di automatizzarsi per sopravvivere, colse l’opportunità e investì insieme a loro, in macchinari, attrezzature e personale. Da allora l’azienda ha realizzato parecchi progetti di impianti semi-automatizzati o completamente automatizzati per l’assemblaggio, l’ispezione e il confezionamento di componenti, fornendo ai propri clienti servizi di automazione avanzati. Nell’ultimo decennio in particolare, Rayair Automation Ltd. ha puntato sulla tecnologia di visione e robotica per offrire maggiore flessibilità ai clienti. A questo scopo Rayair ha stretto una collaborazione proficua con K.L.A.IN.robotics s.r.l., azienda bresciana che distribuisce sul mercato italiano (inclusa la Svizzera italiana) robot per automazione di fabbrica e componenti di meccatronica, in primis Denso e Hyunday, ai quali dal 2014 si sono affiancati i robot SCARA della coreana Dongbu e i robot a cinematica parallela della svizzera Veltru.

VELOCITÀ E FLESSIBILITÀ La collaborazione fra Rayair e K.L.A.IN.robotics ruota attorno alla fornitura di robot a sei assi e SCARA per aumentare la flessibilità degli impianti di automazione e per gestire processi di assemblaggio. Negli ultimi cinque anni Rayair ha installato sette robot SCARA e cinque robot a sei assi. In questo articolo presentiamo tre diverse applicazioni nelle quali sono stati impiegati questi robot, a partire da un modello SCARA con sbraccio di 1.000 mm che trasferisce componenti dall’area di stampaggio alla camera sterile dove viene effettuato l’assemblaggio. Prima dell’adozione di questa tecnologia, i pezzi venivano movimentati con un sistema pick-and-place pneumatico che presentava diversi inconvenienti, in particolare la velocità di lavoro e la flessibilità nei cambi di produzione. L’azienda presso la quale è stato installato il robot deve gestire diverse tipologie di componenti, pertanto aveva bisogno di flessibilità e rapidità nel cambio da una tipologia all’altra. I robot SCARA hanno risposto a entrambe le esigenze. Rispetto al pick-and-place pneumatico, la velocità è aumentata del 40% circa e anche il cambio da un componente a un altro è molto più rapido. Con il sistema pick-and-place l’unità di trasferimento doveva infatti essere adattata a ogni componente, riallineando tutto il sistema affinché funzionasse correttamente. Con il robot SCARA, invece, è sufficiente caricare i nuovi pezzi nel sistema e registrare le posizioni per il nuovo prodotto. I tempi di cambio lavoro sono così stati ridotti almeno del 60%.

RAPIDITÀ E PRODUTTIVITÀ Per la seconda applicazione è stato scelto un robot a sei assi con sbraccio di 650 mm. Il componente finito è composto da due parti che devono essere assemblate fra loro per comporre una cerniera. La parte deve essere stampata e ruotata di 90 gradi per poter essere assemblata. Perché utilizzare un robot a sei assi? Come nel caso precedente, questo tipo di robot offre velocità e flessibilità. Realizzare un sistema in grado di ruotare la parte di 90 gradi avrebbe avuto un costo notevole per il cliente e la soluzione non avrebbe comunque garantito una velocità adeguata alla produzione. Con il robot fornito da K.L.A.IN.robotics la velocità non è un problema e la rotazione delle parti è un gioco da ragazzi. Il ciclo completo, che consiste nel prelievo del pezzo, nella sua rotazione e nel posizionamento per l’assemblaggio con l’altra parte, viene effettuato in meno di due secondi. Eseguendo il processo con metodi tradizionali non sarebbe stato possibile raggiungere gli obiettivi di produttività né competere con la velocità del braccio robotico.

COMPATTEZZA E AFFIDABILITÀ La terza applicazione è una delle più compatte in termini di ingombro a terra mai realizzate da Rayair Automation con un robot a sei assi. Nello specifico il robot impiegato ha uno sbraccio di 1.200 mm e due sistemi di visione integrati. Il robot riceve dalla telecamera le coordinate relative all’orientamento delle parti, potendole così prelevare correttamente. Il pezzo prelevato viene collocato sotto un altro sistema di visione più preciso che rileva un’altra serie di coordinate utili alla realizzazione del prodotto finale. La velocità non era un fattore critico in questa applicazione, ma l’affidabilità era fondamentale. Una delle richieste del cliente era che la macchina fosse sufficientemente flessibile per gestire diversi componenti e assicurare grande affidabilità. In meno di un anno la macchina ha prodotto oltre venti milioni di pezzi con turni di lavoro di 24 ore e interventi minimi degli operatori. La soddisfazione del cliente è dimostrata dal fatto che ha ordinato una seconda macchina in consegna entro la fine di ottobre 2015. Grazie alla collaborazione con K.L.A.IN.robotics e alla tecnologia di cui può disporre, Rayair è in grado di competere efficacemente con altre società di automazione sia a Malta sia all’estero, fornendo ai propri clienti servizi e competenze specifiche nell’ambito dell’automazione.

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